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F1, come arriva la Ferrari al Gp d’Ungheria? Leclerc: “Siamo più veloci in curva”

Charles Leclerc è stato il protagonista in negativo in Stiria, a causa di una sua manovra azzardata le Ferrari sono state costrette al ritiro. Le Rosse e il pilota monegasco cercano il riscatto al Gran Premio in Ungheria. “Abbiamo visto che la vettura è molto migliorata in pista e questa è una buona cosa”.
A cura di Maurizio De Santis
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Charles Leclerc porta sulla coscienza il disastro delle Ferrari in Stiria. Per colpa di quella manovra azzardata (tentativo di sorpasso in curva) le Rosse iniziarono e conclusero il Gran Premio in Austria subito. Un giro e finirono entrambe parcheggiate ai box. È stata una delle pagine peggiori di quest'avvio di stagione anomala per il calendario rivoluzionato dall'emergenza sanitaria e per le difficoltà incredibili palesate dalla macchine del Cavallino, risultate addirittura meno veloci dell'anno scorso.

C'è una luce in fondo al tunnel, il pilota monegasco la intravede e pigia il piede sull'acceleratore. Il settimo tempo alle spalle di Vettel nelle libere in Ungheria e il responso positivo sugli aggiornamenti apportati alla vettura gli regalano un sorriso. Ha molto da farsi perdonare e il Gp magiaro gli offre un'opportunità importante.

Oggi è andata davvero meglio del previsto – ha ammesso Leclerc, come riportato dal sito della Formula 1 -. Abbiamo praticamente la stessa monoposto di una settimana fa. Ma abbiamo visto che la vettura è molto migliorata in pista e questa è una buona cosa.

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Leclerc, che ha faticato sul bagnato, è convinto che la Ferrari possa fare progressi in Ungheria. Certo anche fare peggio di quanto accaduto finora sarebbe davvero difficile… Da cosa gli deriva tanta fiducia? Lo chiarisce poco dopo.

Ci sono meno rettilinei rispetto all'Austria – ha aggiunto -. Lì avevamo fatto fatica in tutto il primo settore, qui siamo più veloci in curva. Speriamo che assieme a questi risultati postivi arrivino anche le soddisfazioni nelle qualifiche e in gara.

Quanto a Vettel, sesto nelle prime libere poi primo nelle seconde nonostante la pioggia, racconta le impressioni positive emerse sulla pista ungherese, sia sull'asciutto sia sul bagnato e in condizioni al limite per l'acqua sull'asfalto.

Abbiamo deciso di fare più giri dopo l'incidente della scorsa settimana per verificare l'assetto della macchina -. Ci sono ancora molte cose da sistemare ma mi è sembrata una giornata migliore.

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