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Damian Priest, il campione mondiale presto in tour in Italia con la WWE: “Atmosfera inspiegabile”

Damien Priest, laureatosi campione mondiale in occasione di Wrestlemania XL, sarà tra i campioni della WWE in tour in Italia il prossimo 1 maggio alla Unipol Arena di Bologna.
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Il campione WWE Damien Priest
Il campione WWE Damien Priest

A pochi giorni dallo show che la WWE terrà alla Unipol Arena di Bologna, Fanpage.it ha intervistato il campione mondiale della principale compagnia di wrestling al mondo, Damien Priest, che ha vinto, a sorpresa, il titolo nel main event di Wrestlemania XL. Priest ha battuto, infatti, in pochi secondi Drew McIntyre, che aveva vinto a sua volta la cintura pochi momenti prima da Seth Rollins, in uno dei momenti più sorprendenti dello show dell’anno della WWE, che ha battuto tutti i record di presenza di pubblico.

Alla Unipol Arena di Bologna, il primo maggio alle 21, non ci sarà solo Damian Priest, ma anche il nuovo Undisputed WWE Champion Cody Rhodes, che difenderà il suo titolo contro Shinsuke Nakamura. Il nuovo WWE World Champion, Damian Priest, difenderà invece la corona contro due avversari ancora da definire, in un Triple Threat Match. Le stelle presenti in Italia saranno tantissime: dal Ring General Gunther – che ha appena perso l’Intercontinental Title dopo 666 giorni – ai nuovi World Tag Team Champions, gli Awesome Truth. Lo show è andato sold out in circa un'ora.

Damian, la tua vittoria del titolo è stato uno dei più bei momenti della storia di Wrestlemania?

Spero che lo sia, visto che ne ho fatto parte! Arrivare sul ring dopo il match per il titolo tra Seth Rollins e Drew McIntyre è stata per me l’opportunità perfetta, non avrei saputo scrivere meglio una storia del genere. Dopo la mia vittoria è stato bellissimo vedere decine di migliaia di persone esultare, è stato un momento speciale che ricorderò per sempre.

Vent’anni fa Eddie Guerrero vinse il titolo mondiale a Wrestlemania da fiero rappresentante dei latinoamericani. Esattamente vent’anni dopo è toccato a te, che sei portoricano. Cosa significa questo per te?

Per me è un onore ed una responsabilità. Sono il primo portoricano dopo cinquant’anni a diventare campione della WWE. Avere questo privilegio è bellissimo e voglio continuare a rendere tutti orgogliosi di me e guidare questa nuova era della storia del wrestling. E’ bello essere entrato in una storia di cui fa parte anche Eddie Guerrero.

Damian Priest subito dopo la vittoria del titolo a Wrestlemania XL
Damian Priest subito dopo la vittoria del titolo a Wrestlemania XL

Ora sei non solo il leader del Judgment Day, ma anche il campione mondiale WWE. Questo potrebbe creare problemi con i tuoi soci, ad esempio con Finn Balor, che è più anziano e più esperto di te?

Noi siamo ancora amici, ognuno ci tiene all’altro, ma ovviamente la vittoria del titolo ha cambiato la mia posizione non solo nel Judgment Day, ma anche nella WWE. La tensione è così alta, tutti vogliono essere il centro, tutti vogliono avere la massima attenzione: nel wrestling è quello che vogliamo tutti. Noi nel Judgment Day ci spingiamo a vicenda verso questo successo, ma ora che io ci sono arrivato mi rendo conto che i miei colleghi vorrebbero arrivare al mio stesso posto. Cioè, non sono gelosi di me, ma vorrebbero arrivare dove sono io. Sono ancora la mia famiglia ma dobbiamo trovare un modo per coesistere ed accettarci gli uni gli altri.

La ex campionessa mondiale Rhea Ripley, membro del Judgment Day, si è di recente infortunata e non sarà in tour in Italia. Qual è il tuo rapporto con lei?

E’ un peccato che si sia infortunata proprio adesso. Fuori dal ring lei è come un magnete per il buono. Io sono una persona migliore solo guardando lei, mi rende più positivo. Come performer, tutti vedono la sua intensità e la sua brutalità, non c’è nessuna con maggior fisicità in tutta la nostra divisione femminile. Lei voleva continuare a lottare, ma i medici le hanno detto di no, che si doveva fermare per guarire. E’ una persona “tosta”, ma anche uno straordinario essere umano.

Quanto è stato importante per la tua carriera collaborare con una superstar della musica come Bad Bunny?

Molto importante. Bad Bunny è una megastar, che ha portato fan di estrazione differente a vedere i nostri show ed ha aiutato molto la mia crescita nella compagnia.

Damian Priest con la superstar musicale Bad Bunny durante uno show della WWE.
Damian Priest con la superstar musicale Bad Bunny durante uno show della WWE.

Se potessi scegliere tre superstar del passato contro cui lottare e difendere la tua cintura appena conquistata, chi sarebbero?

Per i miei “match dei sogni” guarderei ai miei idoli d’infanzia. Il primo sarebbe Undertaker e sarebbe troppo bello. Poi “Razor Ramon” Scott Hall, a cui ho sempre guardato quando ero giovane. Fare un terzo nome più difficile perché ci sono tanti campioni, ma devo dire Sting, perché era troppo figo da vedere ed era anche un grande lottatore.

Dopo sei anni la WWE torna in tour in Europa. Cosa significa questo per voi?

Questa è la prima volta che io, personalmente, sarò in Italia e Francia. Quando i nostri fan non ci vedono così spesso, i nostri show diventano una cosa speciale: quando tocchiamo Paesi dove non siamo mai stati, i fan sono super eccitati. L’eccitazione nell’aria è inspiegabile. Noi siamo tutti contenti di partire per questo viaggio, che ci dà adrenalina extra. Quando si tratta di partire in tour spesso siamo stanchi e vorremmo, invece, prenderci una pausa: ad esempio, Wrestlemania è stata dura e si è tenuta poco tempo fa. Stavolta, invece, siamo particolarmente felici di partire, perché aspettiamo di vedere i fan ed esibirci davanti a loro. Non attendo altro che girare le vostre città e mangiare il vostro cibo.

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