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Olimpiadi Tokyo 2020

Bloccata da Instagram per aver postato la finale dei 200 metri: è la medaglia d’oro

Elaine Thompson-Herah, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo sia nei 100 sia nei 200 metri piani, è stata bloccata da Instagram per aver postato il video delle sue gare, di cui non deteneva i diritti. Il CIO ha spiegato che questi appartengono alle Rights Holding Broadcasters (RHB) e che gli atleti e le atlete non possono pubblicare contenuti della competizione in modo nativo. Nel caso in cui questo si verifichi, la rimozione di tali contenuti dai social media avviene automaticamente. Instagram ha poi sbloccato l’account della campionessa qualche ora dopo.
A cura di Valerio Albertini
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Anche la donna più veloce del mondo può essere bloccata da Instagram. Ha del grottesco, ma anche una spiegazione logica, quanto accaduto a Elaine Thompson-Herah, bicampionessa olimpica sia nei 100 che nei 200 metri piani. L'atleta giamaicana, dopo aver trionfato in entrambe le specialità a Rio 2016, si è ripetuta alle Olimpiadi di Tokyo, confermandosi la donna più veloce del pianeta anche a distanza di cinque anni.

Presa dall'euforia della doppia vittoria, Thompson-Herah ha cercato di condividere la sua gioia con i suoi 310mila follower su Instagram, postando il video delle sue incredibili performance. Nemmeno il tempo di mettere le immagini, però, che il social media ha bloccato il suo account, che ha raccontato la stessa Elaine su Twitter: "Sono stata bloccata su Instagram per aver postato le mie gare alle Olimpiadi, poiché non detenevo i diritti per farlo. Quindi ci vediamo tra due giorni".

La spiegazione del CIO e la prossima gara di Thompson-Herah

L'account della campionessa è stato poi sbloccato qualche ora dopo e quanto accaduto non è da ricondurre a un accanimento da parte del social nei confronti dell'atleta, bensì ha una spiegazione molto semplice, legata ai diritti delle gare delle Olimpiadi di Tokyo. Il CIO, infatti, ha informato che la rimozione di contenuti non autorizzati sui social è un processo automatico, spiegando alla Reuters come funziona il sistema dei diritti dei Giochi: "Le Rights Holding Broadcasters (RHB) hanno i diritti esclusivi per trasmettere le Olimpiadi. Questi includono la distribuzione sui social media, dove gli atleti sono invitati a condividere i contenuti forniti dagli RHB sui loro account, ma non possono pubblicare contenuti della competizione in modo nativo. Nel caso in cui questo si verifichi, la rimozione di tali contenuti dai social media avviene automaticamente".

Come raccontato dalla stessa Thompson-Herah, la campionessa potrà utilizzare di nuovo l'account tra due giorni. Dopo aver trionfato nei 100 metri con il tempo di 10″61 (record olimpico) e nei 200 con quello di 21″53, ora è pronta a prendere parte anche alla staffetta 4×100 metri in programma domani. Nel caso in cui dovesse fare l'en plein, dovrà ricordarsi di non postare il video della gara su Instagram, se non vuole rischiare di essere bloccata di nuovo dal social.

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