Il presidente dell’Al Hilal fa una promessa negli spogliatoi: reazione imperdibile di Simone Inzaghi

Fahad Bin Nafel è in lacrime, non crede ai suoi occhi. La soddisfazione che prova è tale da fare una promessa alla squadra e mostrarsi prodigo di ricompense. L'Al-Hilal ha battuto il Manchester City 4-3 e s'è qualificato ai quarti del Mondiale per Club. Sognare è possibile ma il successo contro il club inglese non è visione onirica. Il presidente del club saudita si gode il trionfo fino in fondo: passato il momento di emozione per l'impresa compiuta dalla sua squadra, che sulla carta era spacciata, ha abbandonato il posto in tribuna accanto al numero uno della Fifa, Gianni Infantino, ed è sceso in campo. La voglia di complimentarsi e di abbracciare i calciatori era troppo forte: una volta sul rettangolo verde ha stretto la mano a tutti, è stato prodigo di sorrisi con il tecnico, Simone Inzaghi, pagato a peso d'oro e che gli ha portato in dote un risultato bellissimo, oltre a regalargli la possibilità di spingersi ancora un po' in avanti nella competizione iridata. Chi l'avrebbe mai detto? Tutto vero.
Il discorso alla squadra e la giusta ricompensa
Ecco perché, come già accaduto anche in altre occasioni (nel 2023, a margine di un altro trionfo, ma in campionato e contro l'Al-Nassr di Cristiano Ronaldo sconfitto per 3-0), il massimo dirigente s'è recato anche nello spogliatoio per rivolgere al gruppo di giocatori congratulazioni altrettanto entusiaste. Fahad Bin Nafel parla ai giocatori e, anche se non ci sono conferme ufficiali su ciò che ha detto, è possibile abbia promesso alla squadra una robusta ricompensa (come s'è verificato in concomitanza di altri risultati di rilievo). Sono tutti intorno a lui: prima tacciono e ascoltano poi esplodono, saltano e cantano per la gioia, a un certo punto sullo sfondo compare anche l'allenatore: Inzaghi ha le braccia alzate in segno di giubilo, sorride e balla, si unisce al clima di euforia che testimonia prendendo il cellulare e registrano quei momenti.
I giocatori: "Qui per soldi? Sì, ma abbiamo fatto vedere di cosa siamo capaci"
Nel corredo accessorio di allegria c'è spazio anche per togliere un sassolino dalla scarpa. Lo fa Renan Lodi: il difensore brasiliano, che in Europa ha giocato con Atletico Madrid e Marsiglia e approfitta per dire chiaro e tondo cosa pensa. Il tema è sempre lo stesso: i soldi, tanti, che dall'Arabia hanno messo sul piatto per convincere molti calciatori del Vecchio Continente a trasferirsi dall'altra parte del mondo. "I media ne hanno dette di tutti i colori su di noi quando abbiamo firmato in Arabia Saudita – le parole del calciatore -, dicendo che eravamo venuti solo perché ben pagati. Sì, è vero, prendiamo i soldi… ma abbiamo fatto vedere anche di cosa siamo capaci". E ride. "Vediamo adesso se ci criticheranno", dice Sergej Milinkovic-Savic (ex Lazio) che gonfia il petto e chiede rispetto.