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Trovato il cadavere di Mitogo nelle acque di un fiume: aveva mandato un messaggio alla sorella

Il nazionale guineano David Garcia Mitogo è stato ripescato morto nelle acque del fiume Avia, in Spagna: la sua ricerca, durata 12 giorni, si è conclusa in maniera tragica.
A cura di Paolo Fiorenza
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È purtroppo finita nella maniera più tragica possibile la ricerca di David Garcia Mitogo, 32enne attaccante ex nazionale della Guinea Equatoriale, attualmente tesserato per l'Atletico Arnoia, club spagnolo di Tercera Division, il quinto livello del calcio iberico. Il giocatore era disperso da 12 giorni ed il suo cadavere è stato trovato nelle scorse ore nel fiume Avia, nella provincia di Ourense: la conferma è stata data dalla Guardia Civil.

Il ritrovamento del corpo di Mitogo è avvenuto martedì mattina, in un luogo vicino al punto in cui in precedenza era stato ritrovato un giubbotto del suo club che si presumeva fosse suo, poiché era della sua taglia. L'ultima volta che il calciatore era stato visto era la mattina di giovedì 11 maggio, in un bar del paese dove abitava, Arnoia. Durante quella mattinata aveva anche bevuto qualcosa con un amico lì vicino.

David Garcia Mitogo avrebbe compiuto 33 anni il 18 maggio, ma si è tolto la vita qualche giorno prima
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Fin dall'inizio si è pensato ad un possibile gesto volontario che alimentava il timore di un finale drammatico, come poi è stato: al momento la pista del suicidio è dunque quella sposata dagli inquirenti. La ricerca di Mitogo si è concentrata dal primo momento nell'area del ponte sul fiume Avia, che collega i comuni di Arnoia e Ribadavia. Il cellulare del calciatore era stato trovato lì, corroborando la tesi che si sarebbe potuto gettare giù dal ponte.

Del resto persone vicine a Mitogo avevano detto nel corso delle indagini di aver ricevuto da lui nei giorni scorsi messaggi che suonavano di addio e i filmati delle telecamere a circuito chiuso mostravano il calciatore guineano uscire di casa senza nemmeno chiudere la porta, dopodiché aveva inviato un messaggio alla sorella, che lei aveva definito "allarmante". A quel punto le ipotesi peggiori si erano fatte strada, ma nessuno poteva davvero immaginare quello che poi sarebbe accaduto: una conclusione della vicenda che lascia attoniti e getta nel dolore i familiari di David e tutte le persone che gli hanno voluto bene.

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