Antonio Scurati: “Incredibile che M-Il figlio del secolo non abbia una seconda stagione, chiedetevi perché”

Tra gli ospiti delle ultime giornate del Giffoni Film Festival c'è stato anche lo scrittore Antonio Scurati, autore di M-Il figlio del secolo, romanzo che poi è diventato una serie di Sky Studios, interpretata da Luca Marinelli. Di un'ipotetica seconda stagione, dopo il clamore della prima, si era parlato ma senza avere alcuna conferma. Dalle parole dello scrittore, però, si evince che un secondo capitolo della serie non ci sarà, lasciando intendere che le motivazioni non siano propriamente chiare.
Antonio Scurati sulla seconda stagione di M-Il figlio del secolo
Ai microfoni di Superguida Tv, Antonio Scurati non ha nascosto il suo malcontento e anche dispiacere nel constatare che una seconda stagione di M-Il figlio del secolo, non sarebbe stata ancora progettata e che, con molta probabilità, nemmeno in futuro ci sarà la possibilità che questa cosa accada. Lo scrittore elogia il lavoro fatto da tutti coloro che hanno preso parte al progetto, rendendo uno dei titoli di rilievo di quest'anno, ma commenta:
È vero è abbastanza incredibile che una serie di questa bellezza, di questa potenza, basta vedere l’accoglienza critica all’estero e paesi molto esigenti come gli Uk lo testimoniano, che al netto di qualsiasi polemica politica e ideologica gridano tutti al capolavoro, che non abbia una seconda stagione è abbastanza incredibile, ma è molto probabile che non avrete di notizie sulla seconda, poi bisogna chiedersi perché.
Da Sky erano propensi a realizzare una seconda stagione
Nils Hartmann, vice presidente esecutivo di Sky Studios Italia, in un'intervista dello scorso marzo, aveva però parlato in termini entusiastici della serie e sembrava intenzionato a realizzare il secondo capitolo di quella che, letterariamente, è una trilogia:
È andata oltre qualsiasi aspettativa perché l'impressione è che sia uscita dalla scatola televisiva, è diventata un evento mediatico, di costume e culturale. […] Si sentiva parlare ovunque di "M", anche da chi non lo aveva visto. La seconda stagione? Ci stiamo lavorando, io sono ottimista di natura, non è possibile che non facciamo una seconda stagione di M.