
C'è più di un motivo per pensare che Maria De Filippi sia il vero braccio destro di Pier Silvio Berlusconi. Lo dimostrano l'incidenza dei suoi programmi sugli ascolti di Mediaset, la consulenza sempre più assidua che Fascino sta facendo alle produzioni del Biscione e il rinforzo dell'asse De Filippi – Toffanin con una serie di proposte nei palinsesti della nuova stagione.
Nell'annus horribilis dei reality show, quando la staffetta tra Grande Fratello, La Talpa e The Couple aveva decretato un unico encefalogramma piatto, tirandosi dentro L'Isola dei Famosi, che mai come quest'anno avrebbe avuto tutto le stuoie in regola per riabilitarsi sulla curva dell'Auditel, solo Temptation Island ha fatto il miracolo. "Temptation è un reality di altro genere, romanzato, con un montaggio particolare, è un'opera di Maria", dice Berlusconi. E ha centrato il punto.
E se il discorso torna spesso sulla discutibile qualità dei reality show perché sono diventati il core business dell'azienda, con altrettanta facilità torna sul nome Maria De Filippi quando si vuole citare quelli non fallimentari. E non solo. Resta lei la signora del sabato sera, con Tu sì que vales, C'è posta per te e Amici, e la padrona di casa dei pomeriggi Mediaset con Uomini e Donne. Programmi longevi, che puntano a mercati sempre più eterogenei.
Di recente si è aggiunto un nuovo fronte, quello che appartiene alla gestione Fascino/De Filippi e a Silvia Toffanin. Prima con This is me, che torna per una seconda edizione e si avvarrà delle teche di Amici per raccontarne i talenti più amati, e poi dal 2026 con un ciclo di interviste sul modello "cubo dei ricordi" di Maurizio Costanzo. Progetti in cui c'è l'ambizione al risultato ma anche la parola famiglia.

Non a caso, proprio a sostegno e nel rispetto delle famiglie italiane, Berlusconi ha palesato a Fanpage.it (in risposta a una delle domande poste in conferenza stampa per la serata Palinsesti) la volontà di accorciare la prima serata: "Per l'intrattenimento ci siamo dati il limite della mezzanotte. Tu si que vales sarà il primo a seguire questa strada". Ha poi aggiunto: "È una questione di rispetto, soprattutto per le famiglie. Non possiamo costringere chi lavora o va a scuola a stare sveglio fino all'una o all'una e mezza". Una convergenza nei palinsesti ma anche un'unione di intenti.
Maria De Filippi, ad oggi, è un'imprenditrice capace di interpretare i tempi televisivi e decodificarne i linguaggi muovendosi dietro le quinte con la stessa naturalezza con cui tiene il centro di un palco. E sembra davvero sedere al fianco di Pier Silvio Berlusconi e non sulle sue solite scale, tanto che il tailleur da conduttrice ormai sembra starle stretto e risultare quasi anacronistico.
