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“Patrizia Groppelli concorrente del Grande Fratello Vip”, è la compagna di Alessandro Sallusti

Secondo Dagospia, Patrizia Groppelli sarà una concorrente del prossimo Grande Fratello Vip. Già opinionista televisiva, è la compagna di Alessandro Sallusti.
A cura di Stefania Rocco
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Secondo un flash pubblicato da Dagospia, Patrizia Groppelli sarà una delle concorrenti delle prossima edizione del Grande Fratello Vip. Lo annuncia Alberto Dandolo che pubblica la notizia di una trattativa già conclusa, specificando che l’ingresso della donna nella Casa sarebbe già cosa fatta. Groppelli è già opinionista Mediaset. Partecipa soprattutto ai talk di Canale5, Pomeriggio5 in particolare. Quella al Gf, se confermata, sarà la sua prima esperienza in un reality show.

Chi è Patrizia Groppelli

Classe 1973, Patrizia Groppelli è nata a Milano. Inizia la sua carriera da imprenditrice dopo essersi laureata in Marketing a Miami negli anni ’90. Prima di diventare un volto noto dei salotti televisivi, la donna è stata sposata con il principe Dimitri Kunz D'Asburgo Lorena, matrimonio celebrato nel 2003 e che le ha consentito di guadagnare il titolo di principessa. Il legame tra i due si è interrotto circa 4 anni fa, prima che cominciasse la relazione con il direttore di Libero, Alessandro Sallusti.

La relazione con Alessandro Sallusti

La relazione tra Patrizia Groppelli e Alessandro Sallusti è cominciata circa 4 anni fa. Curiose le circostanze che hanno favorito la nascita della loro storia d’amore. Patrizia, infatti, era legata principe Dimitri Kunz D'Asburgo Lorena quando ha conosciuto Sallusti, all’epoca compagno di Daniela Santanché. La separazione è arrivata quando Santanché e il principe si sono innamorati. Nello stesso periodo, Groppelli e Sallusti hanno annunciato la loro storia d’amore.

La rinuncia al cognome "D'Asburgo"

Nel 2017, Patrizia Groppelli ha annunciato che avrebbe rinunciato al cognome dell’ex marito. “Entriamo nel 2017, a testa alta, senza ipocrisie o furbizie”, aveva scritto in una lettera pubblicata sul settimanale Chi, “E siccome: … ci sono uomini che non hanno onore e danno un prezzo al loro cognome, chiedendo soldi per concederlo o per lasciarlo, come fosse un’auto usata; … ci sono donne che odiano altre donne al punto da tormentare il proprio uomo per ottenere l’esclusiva di un cognome non loro; … ci sono donne che comperano il cognome dall’uomo, come una crema di bellezza, rinnegando così la propria famiglia e le radici; … ci sono donne, tante, che valgono per quello che sono indipendentemente dal cognome; … ci sono altrettante donne che danno al cognome il senso di un legame indissolubile, che sia quello del padre o del marito; … e ci sono donne che non possono guardarsi allo specchio con serenità, non solo per le rughe (e io non vorrei mai essere tra queste). Siccome c’è tutto questo, vi annuncio che da oggi rinuncio al cognome d’Asburgo che mi spetterebbe di diritto, almeno fino a sentenza definitiva di divorzio e probabilmente anche dopo, perché mi identifica nel mio lavoro. No, da oggi, sarò con orgoglio Patrizia Groppelli, non più principessa, semplicemente, come sempre (ma diversamente da sempre), la vostra Pat”.

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