Paola Barale avrebbe tradito Gianni Sperti con Raz Degan, a Belve: “Era sposata prima di conoscermi”

Raz Degan è stato protagonista della puntata di Belve del 20 maggio. L’attore, di fronte a Francesca Fagnani, ha ammesso che la relazione con Paola Barale – tra le più importanti della sua vita – sarebbe cominciata all’epoca in cui lei era ancora legata a Gianni Sperti. “Quando è venuta all’isola mi ha illuminato, mi ha fatto sentire a casa. In quel momento ero sincero. Non definisco il nostro rapporto fallito. Quanta popolarità abbiamo avuto e quanti bastoni tra le ruote ci sono stati messi? Se siamo durati 14 anni è perché c’era qualcosa di profondo”, ha ripensato Degan ripensando all’incursione di Paola all’Isola dei famosi mentre lui era concorrente. “Paola disse qua che un uomo che si definisce libero e poi tradisce, è uno sfigato”, l’ha provocato Fagnani, un’allusione cui l’uomo ha risposto: “Ma scusa, era sposata prima di conoscermi, no? Come definisce lei?”. “Ma scusi?”, ha replicato la giornalista, “avete sempre detto che vi siete messi insieme dopo che era finita. Come ha fatto a rapirla a Sperti?”. Ma Rai ha cambiato discorso: “Non lo so, non voglio entrare in questa storia ma nessuno è perfetto”.
Il rapporto con la compagna Cindy e la sessualità di Raz Degan
Degan, confermando in parte quanto di lui Rocco Siffredi aveva raccontato all’Isola, ha raccontato di dedicarsi da circa 20 anni alla pratica della brahmacharya: “Significa fare sesso senza eiaculare. La pratico ancora adesso. Certo, ogni tanto qualcosa esce però…Da quanto? Da oltre 20 anni”. Oggi l’attore è legato alla compagna Cindy della quale si definisce profondamente innamorato. Ha smentito, inoltre, la ricostruzione del blitz antidroga subito all’epoca della relazione con Barale: “Le accuse su me e Paola Barale erano invenzioni. Il blitz della polizia c’è stato, di arrivarono addosso 20 macchine. C’era qualcuno che ci considerava scomodi. All’epoca eravamo super famosi. Il giornale e i giornalisti che hanno scritto quelle sciocchezze sono stati denunciati e abbiamo vinto. Purtroppo quella storia ci ha provocato non pochi problemi in quel momento della nostra carriera. Da chi è partita? Ho dei sospetti. Credo che la polizia avesse trovato solo un po’ di fumo”.
La volta in cui legò due paparazzi: “Poi è arrivata la polizia”
Quando Fagnani gli chiede di rivendicare una belvata, Degan non ha dubbi: “Una volta ho legato un paparazzo a un albero. Poi è arrivata la polizia. Vidi un flash dal trullo e uscii con con un bastone e il mio cappello da cowboy. Erano in due”. Sul rapporto con le droghe, invece, fornisce la sua personale interpretazione: “Dipende da che cosa si considera droga. Esiste un allucinogeno che agisce come una seduta psichiatrica. Ti può illuminare o portarti all’inferno. Non è una droga, in Italia è illegale ma in Amazzonia si tratta di un rito. Ti aiuta a rompere un tabù”. Le droghe comuni, invece, le avrebbe provate tutte per poi abbandonarle: “C’è stato un periodo in cui potevo bere anche due bottiglie di whisky a sera. Mi piaceva bere, ancora oggi posso bere qualche drink. Droga? Vengo dallo spettacolo quindi le ho private tutte e in abbondanza. Anche oggi, ci sono cose che qui vengono considerate droga e altrove vengono considerate medicina. Mi capita di prenderne delle microdosi magari quando monto o scrivo. Anche qui in studio in Rai. (Di fronte a Francesca Fagnani preoccupata, ride, ndr) No, sto scherzando”.