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La storia di GionnyScandal a Le Iene: il rapper riabbraccia i genitori biologici dopo 30 anni

Il rapper GionnyScandal, nome d’arte di Gionata Di Dio, ha riabbracciato i suoi genitori biologici dopo circa 30 anni. Da piccolissimo fu adottato da una famiglia lombarda, ma pochi anni dopo morirono sua madre, suo padre e la nonna, lasciandolo solo. Grazie a Le Iene ha trovato la sua famiglia biologica.
A cura di Gaia Martino
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Nel corso della puntata de Le Iene ieri, martedì 21 marzo, è andato in onda il servizio dedicato a GionnyScandal, nome d'arte di Gionata Di Dio, rapper e produttore discografico di Pisticci. Il 31enne ha chiesto aiuto al programma per trovare i genitori biologici. Fu adottato da una famiglia lombarda quando aveva solo pochi anni di vita ma in pochi anni morirono sia il papà che la mamma: grazie a Veronica Ruggeri ha potuto riabbracciare i genitori biologici e scoprire nuove verità sul suo passato.

La storia di GionnyScandal

"Sono nato il 27 settembre del '91 a Pisticci, sono stato abbandonato dai miei genitori biologici": così comincia il suo lungo racconto Gionata Di Dio, conosciuto come GionnyScandal, a Le Iene. Il rapper fu adottato da una coppia lombarda: era molto piccolo e non sapeva che quelli, in realtà, non erano i suoi genitori biologici. Dopo un'infanzia felice, quando aveva 5 anni, morì il padre, qualche anno dopo anche la madre: "Andammo dal dottore, lui mi disse che era sana. Tornati a casa vidi la mamma accasciata sul divano, arrivò l'ambulanza e non c'era più nulla da fare. Mio nonno mi disse "Mamma è andata dal papà". A 10 anni sono rimasto solo, sono cresciuto con la nonna. Ero ingestibile". A Veronica Ruggeri e al pubblico de Le Iene ha raccontato che quando iniziò a crescere cominciò a farsi delle domande sui suoi genitori, e quando scoprì che fu abbandonato da piccolo rimase "sconvolto e incuriosito". Poi, anche la nonna venne a mancare:

Quando uscivo di casa dicevo alla nonna: "Esco, non morire". Lei si arrabbiava, ma io vivevo con il terrore. Quando morì la nonna il mio mondo cominciò a traballare. Ancora oggi ci sto male, da lì è successo un patatrac nella testa. Mi sono chiesto "Che sono nato a fare? Perché sono venuto al mondo se non c'è nessuno per me?". Così è nata la sua curiosità di sapere perché mi avessero abbandonato.

Il rapper ha raccontato di aver fatto nuove scoperte prima di chiedere a aiuto a Le Iene: "Ho saputo che ero stato abbandonato sulle scale dell'orfanotrofio. Quando scoprii il mio cognome reale, lo cercai su Facebook. Feci anche una storia su Instagram nel tentativo di trovare un fratello o una sorella". 

Il viaggio per Pisticci con Le Iene

Con Veronica Ruggeri e le telecamere del programma GionnyScandal è così partito per la sua città d'origine. Grazie alla Vice sindaco del comune di Pisticci, è riuscito ad ottenere l'estratto di nascita con i nomi dei suoi genitori biologici: "Non sei stato abbandonato, i tuoi genitori ti hanno riconosciuto ma il tribunale decise che non si potevano occupare di te. Se fossi stato abbandonato e non riconosciuto non avresti mai saputo i nomi sull'estratto di nascita". Dopo aver scoperto i nomi dei suoi genitori, Antonio e Rita, Gionata Di Dio si è messo alla loro ricerca. Grazie a diverse segnalazioni arrivate alla redazione de Le Iene, il rapper ha scoperto che la madre voleva già cercarlo diversi anni fa: con Veronica Ruggeri ha incontrato gli zii i quali gli hanno raccontato dettagli del passato. Poi sono riusciti a trovare Antonio, il papà biologico.

L'incontro con i genitori biologici, Antonio e Rita

Fermato da Veronica Ruggeri per strada, Antonio Di Dio ha deciso di riabbracciare il figlio Gionata. "Mi viene da piangere", le parole dell'uomo durante l'abbraccio commovente. Tra padre e figlio si è subito creato un legame speciale, si sono scambiati i numeri di telefono per rimanere in contatto. Il giorno dopo GionnyScandal ha incontrato la mamma biologica, Rita, la quale subito si è gettata tra le sue braccia. Poi le lacrime: "Piango di felicità", le parole prima di salutarlo.

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