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La Rai non ha deciso ancora sul destino di Filippo Facci: “Faremo sapere in tempi brevi”

Il Consiglio d’Amministrazione della Rai non ha ancora deciso il destino di Filippo Facci. Il comunicato: “Decisione in tempi brevi, tenendo conto del dibattito consiliare”. Potrebbe slittare tutto nel mese di agosto.
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La Rai non ha ancora deciso il destino di Filippo Facci. Era apparso chiaro già dalle prime ore del mattino quando Roberto Sergio, amministratore delegato Rai, aveva lasciato trapelare di una "decisione non su base strumentale ed emozionale, comunque in tempi brevi". Durante l'intervento in Consiglio di Amministrazione, sulla vicenda l'ad ha dichiarato: “Non è mia abitudine decidere sulla base di campagne politiche strumentali ed emozionali. Non mi faccio trascinare da nessuno, motivo per il quale comunicherò la decisione presa assumendone la piena responsabilità, e comunque in tempi brevi”. A ora di pranzo, il nuovo comunicato che conferma la "non" decisione: "L’Amministratore Delegato ha comunicato l’intenzione di assumere una decisione in tempi brevi, tenendo conto del dibattito consiliare". Facci su Twitter condivide il sostegno degli amici sui giornali, come Mattia Feltri su La Stampa, poi come suo stile scrive: "Finirà bene, perché nascondo un grande segreto: non me ne frega un c*zzo".

Le indiscrezioni

Secondo le indiscrezioni, sarebbe stato un Consiglio d'Amministrazione ad altissima tensione con l'amministratore delegato che avrebbe usato toni forti nei confronti dei consiglieri. Su Repubblica, Giovanna Vitale scrive dei consiglieri "zittiti in malo modo". Il piano di produzione è stato approvato con i voti contrari dei consiglieri Laganà (Rai) e Bria (Pd). Di Majo (M5S) che pure aveva chiesto chiarezza su Facci, ha invece votato a favore. L'ipotesi è che la decisione slitti in agosto. Stando a quanto raccolto da fonti vicine a Fanpage.it, l'impressione è che tutto si possa sgonfiare e che Filippo Facci resterà al suo posto.

Facci: "Di me è stata fatta carne da cannone"

Filippo Facci ha dichiarato già nel pomeriggio di ieri a LaPresse: "Di me è stata fatta carne da cannone. Sono polemiche che ieri riguardavano altre persone e domani altre ancora, è la lotta tra maggioranza e opposizione di questo Governo, non ho alcuna valutazione legata a questa cosa ridicola". In una intervista a La Stampa con Francesca Fagnani, oggi Filippo Facci ha invece dichiarato:

Non è nemmeno il mio stile, non so cosa c…o mi è preso. Ma comunque non chiederei scusa di nulla, non è stata capita la frase, è stata usata come pretesto. È come una barzelletta che non fa ridere. Se c’è bisogno di attaccarsi ad una frasetta per attribuirmi, come ha fatto Sandro Ruotolo, quattro reati come sessismo, razzismo, apologia del fascismo e vittimizzazione secondaria interroghiamoci sul sistema non su uno svarione stilistico.

Le frasi sulla ragazza presunta vittima di stupro

Filippo Facci è entrato nella spirale delle polemiche e dell'indignazione per aver scritto su Libero, a proposito della presunta vittima di stupro che vede accusato Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, questo: "la ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa”. Le prime reazioni più dure sono arrivate da Sandro Ruotolo del Pd che ha scritto una lettera formale alla Rai, sottolineando l'inadeguatezza di queste parole con l'espressione del servizio pubblico.

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