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Fabrizio Corona: “Carlos non è la persona per me più importante. Nina Moric sta male? Colpa mia”

Fabrizio Corona si racconta a Francesca Fagnani nello studio di Belve. Dalla malattia del figlio Carlos al rapporto con la compagna Sara fino a quello, ormai irrecuperabile, con la ex moglie Nina Moric: “Se sta così male è colpa mia”.
A cura di Stefania Rocco
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Fabrizio Corona si racconta di fronte a Francesca Fagnani nello studio di Belve. Ormai 50enne, reduce da una permanenza in carcere durata 10 anni, l’ex re dei paparazzi dimostra di non avere perduto il “taglio da personaggio” che lo ha reso celebre. “Non ero così”, ha ammesso in un momento di sincerità, “Ho cominciato a indossare una maschera intorno ai 20 anni e poi sono diventato io stesso quella maschera”. Ritiene di essere rimasto sulla cresta dell’onda, come se la sua popolarità non fosse mai stata scalfita dal tempo trascorso: “La mia carriera è stabile. Ho sempre avuto una compagna mediatica e quando non l’avevo, creavo uno scoop finto: Belén mi lasciava, Nina mi picchiava, tutto costruito da me. Oggi ho una fidanzata che non conosce nessuno e continuo a rimanere nel cono di luce”.

La dipendenza dagli psicofarmaci: “Prendo 100 pillole al giorno”

Corona smentisce sia stato l’abuso di sostanze stupefacenti a renderlo ciò che è diventato: “Facevo uso di cocaina ma non ha mai influito sui miei comportamenti. Dal 2015 non mi sono drogato ma ho vissuto più follemente di quando mi drogavo. Bevo ancora tantissimo quando esco perché mi piace ma non è una dipendenza perché l’ossessione per il fisico è più forte. Sono dipendente dagli psicofarmaci. Se non prendo 25 gocce di Xanax e un Tavor e mezzo e lo mischio con dolciumi, non dormo e sto male. Prendo circa 100 pillole al giorno”. Uno stile di vita non privo di rischi che si affianca alla convinzione di essere immortale: “Mi sono sentito immortale perché mi sono successe cose strane. Incidenti a 300/h, gente che mi voleva ammazzare e ne sono uscito sempre senza un graffio. Mi sono sentito mortale solo una volta: quando mi hanno comunicato che una persona a me cara soffriva di una malattia congenita. Perché se sei convinto di poter sistemare tutto e quella cosa lì non puoi sistemarla, ti senti mortale”.

La malattia del figlio Carlos e il rapporto con Nina Moric

Particolarmente controverso il passaggio relativo alla malattia del figlio Carlos e al loro rapporto. “Carlos sta male. Non voglio entrare nella malattia. Ho lottato per anni e in questo momento sono in una fase molto brutta. Ho abbandonato la speranza. Devo ritrovare la forza per ritornare. Devo affrontarla e conviverci. In questo malessere né io né Nina abbiamo responsabilità. È un malessere genetico testato dai medici”. Dichiara però di non considerare il figlio, l’unico che abbia mai avuto, la persona più importante della sua vita: “È la persona che resta costante nella mia vita ma non la più importante”. Quella fondamentale sarebbe invece la fidanzata 23enne Sara: “Sara è la prima donna della mia vita a cui non ho fatto del male, che non ho utilizzato. Le ho chiesto di sposarmi ma ha rifiutato”. Irrecuperabile, invece, il rapporto con la ex moglie Nina Moric:

Nina Moric a Belve mi ha fatto una pena incredibile. Se sta così male oggi ed è arrivata a quello che è oggi, è colpa mia e del mondo in cui abbiamo deciso di entrare. Io ero assetato di fama, successo, potere e denaro che le feci fare qualsiasi cosa. Lei era molto innamorata, io mi sono innamorato di Belén e non lo auguro a nessuna donna. Nina non vede mai Carlos. I primi tempi dopo il carcere eravamo molto uniti. Poi ha fatto una cosa brutta che le ho fatto pagare, una cosa di cui oggi mi pento. L’ho denunciata e spero di poter ritirare la denuncia. Gli ultimi due anni e mezzo è stata male, sola. Oggi sta troppo fuori per esserlo ma quando Carlos era piccolo è stata una madre presente. Carlos la cerca, lei un giorno c’è e l’altro sparisce. Rispetto a me, mio figlio sa che non avrà mai problemi nella vita perché ho messo le persone giusta al posto giusto. Non potrà gestire la sua vita da solo. Carlos non ha nessuno, oltre a me e la nonna”.

Le condanne e le foto vendute: “Il mio metodo”

Che lavoro faccio? Faccio soldi vivendo alle spalle del mondo dello spettacolo”, ha provato a spiegare quando Fagnani gli ha chiesto di descrivere la sua professione. Professione che ha determinato parte delle sue condanna. Ma quel metodo Corona lo rivendica: “Il metodo era un altro. Se eri amico die personaggi, sapevi dopo abitavano e conoscevi le loro crisi, ti appostavi in determinati luoghi prima che si verificasse l’evento. Molte cose erano finte, concordati con i personaggi che capivano il business. La Corona’s fatturava 5 milioni. Abbiamo venduto il bacio di Hunziker con il figlio della maga a 100mila euro, con la maga a 150mila euro e con il marito della maga a 200mila euro. Oggi il più grande scoop vale 3000 euro. Il metodo? Le foto ritirate a Gilardino che pagò 8mila euro ne valevano 40. Le foto a Trezeguet valevano 70 mila euro, lui me ne diede 20. Trezeguet mi contattò, non fui io a contattare lui. Coco lo contattai io perché era amico mio. Quando dissi che ero pentito, lo feci per blandire i magistrati. Ma ti chiedo una cosa. Se tu sei incinta all’ottavo mese e vieni tradita a un mese dal matrimonio, vuoi saperlo o no? Quando decidi di entrare nel mondo dello spettacolo, le persone vogliono sapere tutto di te e tu devi raccontare tutto".

Il rapporto con Belén Rodriguez e quello con Giacomo Urtis

Non manca un riferimento a Belén Rodriguez, a lungo considerata la donna più importante della sua vita: “Belén l’ho amata. Ma mi chiedo: ho fatto a Belén delle cose brutte. Se uno ama davvero, farebbe quelle cose? No. Mi ha perdonato perché a differenza di Nina ha saputo vedere che sono una persona buona. Le cose brutte che ho fatto? Andiamo alle Maldive, facciamo il posato per Chi e poi i miei paparazzi, successivamente, ci fanno delle foto mentre facciamo l’amore. Per quelle foto è stata male 5 giorni, solo dopo ha saputo che le avevo vendute io. Ma senza quelle foto, oggi non sarebbe Belén”. Infine, qualche battuta sul legame con Giacomo Urtis: “Il matrimonio con Giacomo Urtis? Stiamo organizzando. Siamo amici da molti anni. Ci rido ma lui ci ha creduto. L’assaggio che ho dato a Urtis? Ma che assaggio! Tra noi c’è un bene immenso. Se avessi avuto esperienza omosessuali, lo direi. Non ho avuto esperienze sessuali con Giacomo”.

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