Casa a Prima Vista, gli esigenti Ilnaz e Donato criticano le proposte: “I mq non bastano, siamo abituati al doppio”

Ilnaz e Donato sono stati protagonisti della puntata del 9 ottobre di Casa a Prima Vista. Sposati da 11 anni, erano alla ricerca di una casa in cui vivere tra Ostia e Lavinio (Roma) e avevano le idee chiare riguardo le caratteristiche: trilocale di almeno 150metri quadrati con piscina, dépendance, un giardino di 400 metri quadrati e vista mare. Il budget era di 500mila euro. Nonostante le proposte di Corrado Sassu, Blasco Pulieri e Nadia Mayer cercassero di accontentare il più possibile le loro esigenze, gli acquirenti si sono mostrati piuttosto insoddisfatti ed esigenti.
Donato critica l'opzione di Blasco, la sua reazione
Ilnaz ha origini iraniane, è una casalinga e ha la passione per il restauro di mobili. Per questo motivo le piacerebbe che nella casa ci fosse anche una stanza da dedicare al suo hobby. Donato invece lavora come dipendente in un negozio di telefonia. Con loro anche il ‘figlio peloso' Tobia. Il primo a mostrare agli acquirenti la proposta è stato Blasco, che ha presentato una villa di oltre 200 metri quadrati con una dépendance, ampio giardino e terrazzo.

Donato, però, non sembrava apprezzare del tutto la soluzione. Ad esempio, davanti alla cucina, ha commentato: "Ci piace continuare con una grande isola, il lavello in muratura non va". E anche davanti al primo bagno ha avuto qualcosa da sottolineare: "Per me è troppo grande l'ambiente doccia, togliamolo". Donato ha contestato Blasco anche di fronte alla camera da letto: "C'è una cabina armadio? Mi aspettavo un bagno, sarebbe stato meglio". "Non è predisposta per pranzi e cene conviviali con amici", ha detto invece davanti al terrazzo.
"I metri quadrati non bastano, siamo abituati al doppio"
Corrado invece ha proposto alla coppia una villa di 375metri quadrati poco distante, distribuita su tre piani e con quasi tutte le caratteristiche di cui erano alla ricerca. Entrati negli ambienti, però, Donato e Ilnaz hanno avuto la sensazione che fossero troppo piccoli: "I metri quadri non sono sufficienti, siamo abituati al doppio". Un'affermazione che ha stupito gli agenti immobiliari, dal momento che la loro richiesta iniziale era di 150 metri quadrati. "Donato è molto puntiglioso, definire piccola la cucina è troppo", ha commentato Blasco dal van.

È arrivato infine il turno di Nadia, che ha proposto a sua volta una villa con ampio giardino, dépendance, zona living e più bagni. Riguardo uno di questi, però, Donato non ha potuto fare a meno di notare un aspetto: "La vasca idromassaggio è bella ma ruba troppo spazio". Il terrazzo è piaciuto alla coppia, ma non c'è la vista mare, come invece avevano chiesto. Così donato ha ‘rimproverato' l'agente: "Non vedo specchi d'acqua, Nadia". Dopo aver visionato tutte e tre le proposte, come prevede il meccanismo del programma, i due acquirenti hanno scelto l'opzione di Blasco, nonostante superasse di 50mila euro il loro budget di 500mila.