Barbara De Santi: “L’amore con Ruggiero D’Andrea è un miracolo. Vorrei essere accettata dalla mia famiglia”

La storia d'amore tra Barbara De Santi e Ruggiero D'Andrea ha visto la luce negli studi di Uomini e Donne. Il 7 marzo la coppia ha lasciato il programma, iniziando una relazione che rende felici e sereni entrambi. Sono proprio loro a raccontarlo a Silvia Toffanin a Verissimo, annunciando che hanno l'intenzione di andare a vivere insieme.
Barbara De Santi: "Con Ruggiero D'Andrea colpo di fulmine"
Per Barbara De Santi la relazione con Ruggiero D'Andrea è sorprendente: "È successo il miracolo". A Verissimo ha poi rivelato: "Non ho mai creduto ai colpi di fulmine, ci ridevo. Poi è successo a me". L'ex volto di Uomini e Donne ha spiegato che per otto anni ha partecipato al date show di Maria De Filippi alla ricerca della persona giusta: "Ho fatto sempre delle scelte razionali, mettevo sul piatto la mia età e quello che volevo nella vita. Ma duravano poco le mie storie, non sceglievo con il cuore".
Ruggiero D'Andrea: "Barbra mi guarda come nessun'altra. Vorremmo andare a vivere insieme"
Se Barbara De Santi a volte è spigolosa, il motivo è da ricercare nella sua infanzia. "Ho sempre dovuto difendermi nella vita e dimostrare di valere. Penso di essere stata una figlia modello – ha chiarito – I miei genitori ancora oggi non esprimono l'affetto, aspetto di essere amata e accettata dalla mia famiglia. Non so di cosa mi rimproverino". Ha parlato della sua situazione familiare anche al compagno. "Le ho sempre detto che siamo noi la nostra famiglia, l'ho accolta e abbracciata" le parole di Ruggiero. A farla innamorare di lui sono stati il suo sorriso, la capacità di metterla di buon umore e la sua intelligenza emotiva. "Da dieci anni non avevo una relazione. La mia scelta è stata fatta dopo sei giorni di conoscenza, ma io l'avrei scelto subito" ha aggiunto l'ex Dama di Uomini e Donne. "Barbara mi guarda come nessuna altra donna mi ha mai guardato. Mi ha fatto rinascere. Vorremmo andare a vivere insieme, dobbiamo solo capire se a Desenzano o a Taranto" ha concluso D'Andrea.