Andrea Delogu: “Ho saputo della morte di mio fratello al telefono, la mia vita è finita con quella telefonata”

È stato un ritorno al lavoro composto, ma al contempo carico di un dolore evidente, quello di Andrea Delogu a Ballando con le stelle. La conduttrice, concorrente dell’edizione in corso del talent show di Rai1, ha subito una perdita drammatica: quella del fratello Evan, scomparso a soli 18 anni in un incidente stradale avvenuto poche settimane fa. Questo lutto ha sconvolto la vita di Andrea, e a dimostrarlo è il fatto che, nella clip registrata per il suo ritorno a Ballando, la conduttrice parla di un “prima” e di un “dopo” nella sua esistenza, con la perdita del fratello a fare da spartiacque. Ed è in un contesto simile che Delogu è tornata al lavoro, per provare a riconquistare gradualmente una parvenza di normalità e non lasciarsi travolgere dal dolore che minacciava di sommergerla.
Il pudore di Andrea Delogu: tornata al lavoro per imparare a vivere di nuovo
È stata la stessa Andrea, trattenendo a stento il dolore, a raccontare cos’è accaduto a Evan. Lo ha fatto sfoderando un’espressione che ha cercato di mantenere granitica, ma che ha commosso chiunque abbia seguito il suo racconto e contemporaneamente incrociato il suo sguardo: “È venuto a mancare mio fratello all’improvviso, in un incidente. La vita è cambiata per sempre. Ho ricevuto la notizia tramite una telefonata di mio papà, che non ringrazierò mai abbastanza: ha usato le parole giuste per non darmi uno shock impossibile da gestire”.
Andrea Delogu parla di Evan in tv per l’ultima volta
La conduttrice ha precisato che quella sarebbe stata l’unica occasione in cui avrebbe parlato in televisione di questo momento terribile. A partire da questo momento, vivrà questo dolore in privato come, per pudore, avrebbe desiderato fare fin dall'inizio:
Mio fratello era proprio figo. La sua vita sarebbe dovuta continuare con me. Non c’è molto da aggiungere. Lui è un pezzo di me, lo era prima e lo è ancora adesso. Questa è l’ultima volta che parlo di mio fratello di fronte a una telecamera. La mia vita è cambiata con quella telefonata e ne è cominciata un’altra. Darei tutto per tornare indietro, ma non posso cedere. Sono tornata al lavoro perché, quando sto a casa, il dolore è ingestibile. Stare qui mi permette di non pensare.