Tom Cruise entra nel Guinness World Record: si è lanciato 16 volte da un elicottero con il paracadute in fiamme

Nessuna missione è impossibile per Tom Cruise, almeno sul set (nella vita privata, purtroppo, sembra riuscirci meno). Nemmeno quella di entrare nel Guinness World Record per essersi lanciato sedici volte da un elicottero utilizzando un paracadute in fiamme. Non si tratta della scena dell’ennesimo film né di un effetto ottico. È successo davvero. Cruise, 63 anni di muscoli, ha compiuto questa impresa durante le riprese di Mission: Impossible – The Final Reckoning, l'ottavo capitolo della saga d’azione che lo vede protagonista. Il Guinness World Records lo ha riconosciuto pubblicamente, con tanto di video celebrativo. E in effetti, chi altri può vantare una carriera costruita grazie a una serie di salti nel vuoto, inseguimenti al limite della sicurezza personale e caccia pilotati in prima persona, realizzati nella stragrande maggioranza dei casi senza l’ausilio di una controfigura?
Le imprese eroiche compiute da Tom Cruise sul set dei suoi film
Il curriculum di Cruise, dal punto di vista delle scene d’azione, sarebbe impallidire quello di uno stuntman professionista. Parliamo dell’uomo che si è lanciato dal Burj Khalifa (il grattacielo più alto del mondo con i suoi 830 metri) nel film Mission: Impossible – Protocollo Fantasma, si è appeso a un aereo in decollo in Rogue Nation e ha guidato una moto sfiorando i 200 km/h in Dead Reckoning. La sua dedizione all’autenticità lo ha reso un’icona del cinema d’azione puro.
Il record (e il video) dei 16 lanci col paracadute in fiamme
Nel video ufficiale pubblicato da Paramount Pictures su YouTube, si vede Cruise parlare con calma alla troupe, illustrando egli stesso i rischi della scena: “Se il paracadute si attorciglia mentre è in fiamme, girerò su me stesso e brucerò”, dice con una calma che da sola basterebbe a valergli un inchino da parte dei colleghi specializzati nei film d’azione a Hollywood. Il filmato mostra tutti i 16 lanci consecutivi, ripresi da angolazioni diverse e montati in una sequenza che è pure adrenalina. Quello che Cruise offre al cinema d’azione non è solo spettacolo: è studio, preparazione, rigore e disciplina. Ogni salto è il risultato di mesi di allenamento. E nessuna prova è troppo complessa per spingerlo a delegare.
Il direttore del Guinness World Record: “Tom Cruise non è solo un interprete, è un eroe dell’azione”
Craig Glenday, direttore del Guinness World Records, ha commentato l’ultima prova di coraggio offerta da Cruise dicendo: “Tom non è solo interprete di eroi d’azione, è lui l’eroe d’azione”. In un’epoca in cui le scene d’azione sono sempre più digitali, Cruise continua a rischiare sulla propria pelle. Il pubblico lo sa e lo premia correndo a vedere le sue imprese al cinema. È consapevole infatti che, pur essendo una star di fama planetaria, sui suoi set è il primo a “sporcarsi le mani”. Ogni film della saga Mission: Impossible è diventato un manifesto del cinema “fisico” dove l’asticella del limite continua a essere spinta sempre un tantino più in là. E questa nuova folle acrobazia non fa che aggiungere un altro tassello alla leggenda. A 62 anni, Cruise non ha intenzione di rallentare. Sarebbe quella, per lui, l’unica “Mission Impossible”.