Paola Cortellesi su un nuovo film da regista: “Ci sto lavorando. Spero di avere la libertà di poter dire la mia”

Reduce dal successo del suo esordio da regista con C'è ancora domani, Paola Cortellesi ha parlato apertamente dei suoi nuovi progetti, che la vedrebbero tornare anche dietro la macchina da presa. Lo ha raccontato durante la seconda giornata del YouTopic Fest 2025, tenutosi a Cittadella della Pace di Rondine, a pochi chilometri da Arezzo, alla cui giornata inaugurale ha presenziato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Paola Cortellesi e il nuovo progetto da regista
Il Festival di propone di alimentare il dialogo tra nuove generazioni, parlando di cinema, di cultura e durante la chiacchierata con il giornalista Alberto Pierini, è stata proprio Paola Cortellesi ad anticipare qualcosa in merito al suo futuro dietro la macchina da presa: "Un nuovo film da regista? So' dolori" ha dichiarato scherzando. Il successo di C'è ancora domani è stato inarrestabile, è da considerarsi tra i film italiani recenti, più visti in Europa, arrivato anche fuori dai confini europei: "persino un milione di spettatori in Cina, incredibile, bellissimo, una sorpresa grandissima". Parlando, quindi, della possibilità di un nuovo film, Cortellesi annuncia:
C’è un nuovo progetto che sto sviluppando e lo stiamo scrivendo in tre: io, Furio Andreotti e Giulia Calenda. Siamo un gruppo affiatato. Ma attenzione, non si può pensare al secondo film come al sequel emotivo del primo. Sono felice, ovviamente, del successo che è stato. Ma per poter creare qualcosa di autentico, il nuovo progetto deve essere una cosa a sé, con un argomento forte e coinvolgente
L'attrice e regista, poi, conclude il suo discorso sottolineando quanto sia importante e necessaria la possibilità di esprimersi, occupandosi di arte e cultura: "Accetto felicemente quello che è accaduto e riparto, convinta che accetterò – tra alti e bassi – quello che la vita mi darà. Spero solo di poter avere sempre la libertà di dire la mia. Vorrei essere sempre fiera di me".