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Paola Barale in Ucraina: “Scenario straziante, madri che piangono aspettando i figli”

Paola Barale è stata in Ucraina per un reportage e, a 10 giorni dal suo arrivar racconta sui social lo scenario di fronte al quale si è trovata: “Ti devasta il cuore”.
A cura di Stefania Rocco
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Un viaggio per realizzare un reportage è quanto ha portato Paola Barale in Ucraina, vicina alle zone devastate dalla guerra. La conduttrice e showgirl ha documentato sui social parte del suo viaggio e, a distanza di 10 giorni dall’arrivo, mentre si prepara a rientrare in Italia, ha raccontato su Instagram quanto l’abbia colta impreparata, dal punto di vista emotivo, lo scenario che si è trovata a dover fronteggiare.

Il reportage di Paola Barale in Ucraina

Si parte. Dopo quasi una decina di giorni, oggi si torna a casa. Che viaggio e che esperienza…Intensa e costruttiva, a tratti decisamente dolorosa”, ha raccontato la showgirl in un post condiviso sui social, “Non sono venuta qui per occuparmi di guerra, ma inevitabilmente mi sono trovata davanti ai segni evidenti di questo terribile e delirante momento storico. Palazzi bombardati, scuole distrutte, interi quartieri abbattuti, fosse comuni, posti di blocco, trincee ancora operative, giovani soldati in prima linea, madri che piangono aspettando il loro ritorno (se e quando torneranno)”.

Paola Barale: “A Kiev un’aria di apparente normalità”

L’Ucraina è grande e fortunatamente non è ovunque così. A Kiev ad esempio, come in molte altre città e regioni, si respira un'aria di apparente normalità”, scrive ancora Paola, “Ma attraversando alcune delle zone più colpite lo scenario che ti trovi davanti è straziante. Non è come leggerlo sui giornali o vederlo in Tv. Ti devasta il cuore. Lo sapevo già, ma torno a casa ancora più convinta. La guerra non fa né vincitori né vinti. Fa solo male. Tanto e a tutti. Grazie a tutte le persone che mi hanno dato la possibilità di vivere questa importante esperienza”. L’ultimo post la mostra alle 6 del mattino, sotto nel suo hotel, in attesa dell’autista che l’avrebbe portata da Kiev a Varsavia, un viaggio della durata di 10 ore che precederà il suo rientro in Italia.

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