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Pamela Anderson: “Beccai Jack Nicholson nel bagno della Playboy Mansion con due donne”

“Sono stanca di sentirmi un clown del sesso”, racconta Pamela Anderson anticipando l’uscita del documentario Netflix sulla sua carriera ‘Pamela, a love story’. Eppure sembra inevitabile: “Ogni volta che qualcuno mi vede in pubblico mi si avvicina e mi dice ‘Raccontami una storia di sesso’”.
A cura di Giulia Turco
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Il documentario Netflix Pamela, a love story, racconta l’evoluzione di una delle icone più sexy dello spettacolo di sempre. Eppure lei, Pamela Anderson, ad un certo punto avrebbe fatto di tutto per scollarsi di dosso quell’immaginario intriso di sesso e passione e che la sua carriera le ha regalato.

Pamela non vuole più essere la “Sex bomb” di un tempo

“Solitamente ogni volta che qualcuno mi vede in pubblico si avvicina per dirmi “Raccontami una storia di sesso!”, ha fatto sapere l’attrice nel corso di un’intervista a Howard Stern per il suo programma radiofonico Sirius XM. “A queste persone mi verrebbe solo da dire Sapete, non sono un pagliaccio, sono stanca di sentirmi una clown del sesso”, si è sfogata. Dopo il quinto matrimonio (lampo) con Dan Hayurst, la diva iconica degli anni ’90 ha deciso di farsi bastare se stessa, senza cercare l’amore a tutti i costi. "Non voglio incontrare nessuno, così come non ho piani per la mia carriera. Non ho niente. Solo solo a casa, nel mio giardino, con i miei cani e vediamo cosa succede”.

L'episodio piccante con Jack Nicholson

Eppure è a Variety che l’attrice proprio di recente ha raccontato un episodio piuttosto piccante che riguarda Jack Nicholson. “L’ho visto fare una cosa a tre nei bagni della Playboy Mansion”, spiega prima di entrare nei dettagli. “Mister Nicholson era in compagnia di due bellissime donne, riacchiavano e si baciavano tutti e tre contro al muro”, continua Pamela. “Mi sono avvicinata allo specchio per aggiustarmi il lucidalabbra e, pur facendo finta di niente, mi è caduto l’occhio su quello che stavano facendo”, racconta. “Non ho potuto trattenermi e ho catturato la sua attenzione nel riflesso e immagino che questo lo abbia portato al traguardo perché ha emesso un rumore strano, mi ha sorriso e mi ha detto ‘Grazie Cara’.

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