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Premi Oscar 2024

Massimo Ceccherini si scusa dopo la battuta sugli ebrei che vincono l’Oscar: “Mi sono spiegato male”

Massimo Ceccherini ritiene che la battuta fatta nel corso della trasmissione Da noi…a ruota libera sia stata fraintesa. E sulla mancata vittoria dell’Oscar da parte del film Io capitano di Matteo Garrone dichiara: “Un po’ di delusione c’è”.
A cura di Daniela Seclì
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Massimo Ceccherini si scusa dopo le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione Da noi…a ruota libera. Nel programma condotto da Francesca Fialdini aveva commentato così la notte degli Oscar 2024: "Sono molto fiero di aver lavorato con Garrone che ha fatto un film favoloso. Sappiate che il film della cinquina è il più bello solo che non vincerà perché vinceranno gli ebrei". Una frase che ha causato la reazione della comunità ebraica: "Parole gravi". In queste ore la rettifica e le scuse dell'attore.

Massimo Ceccherini si scusa

Raggiunto da AdnKronos, Massimo Ceccherini si è scusato e ha spiegato di non essersi espresso bene. Con quella frase intendeva riferirsi all'argomento trattato nel film La zona d'interesse: "La colpa è mia che sono un imbianchino. Mi sono spiegato male, io intendevo il film degli ebrei, l'argomento, non è la prima volta che un film con quel tema vince. Posso chiedere scusa se qualcuno ha capito male". L'attore, che è tra gli sceneggiatori del film Io Capitano di Matteo Garrone, ha aggiunto che con quella battuta faceva riferimento anche ai pronostici che hanno accompagnato la lunga notte degli Oscar: "Ma ammetto che forse se non dicevo niente era meglio. Chi mi ha sgridato più di tutti è mia moglie".

La zona d'interesse vince l'Oscar come miglior film straniero, delusione per Io capitano

La zona d'interesse ha vinto l'Oscar come miglior film straniero. Massimo Ceccherini ha ammesso la comprensibile delusione per la mancata vittoria del film Io Capitano diretto da Matteo Garrone: "Un po' di delusione c'è, è naturale. Io Capitano rimane un film bellissimo, resta per me un sogno aver lavorato con un grandissimo regista come Garrone". Intanto Matteo Garrone ha fatto sapere che il viaggio del film Io Capitano continua: "Ad aprile andremo in Senegal e porteremo il film nei villaggi più remoti con degli schermi mobili".

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