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Marta Pasqualato si è specializzata, gli scatti col figlio neonato: “Pensavano fosse un errore rimanere incinta”

Marta Pasqualato si è specializzata in Medicina Generale. A darne l’annuncio l’ex di Uomini e Donne su Instagram con uno scatto insieme al figlio, nato solo un mese fa: “Gli racconterò che in 30 giorni la mamma l’ha messo al mondo e ha discusso una bellissima tesi sulla Depressione Post-partum”.
A cura di Sara Leombruno
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Marta Pasqualato ha conseguito la specializzazione in Medicina Generale. A darne l'annuncio l'ex di Uomini e Donne su Instagram con uno scatto insieme al figlio, nato solo un mese fa: "Gli racconterò che in 30 giorni la mamma l’ha messo al mondo e ha discusso una bellissima tesi sulla Depressione Post-partum".

Marta Pasqualato e la specializzazione in Medicina Generale

Con uno scatto in cui si mostra sorridente, con la tesi in mano, la corona d'alloro e il figlio neonato tra le braccia, Marta Pasqualato ha condiviso con i suoi followers la gioia di aver conseguito un titolo per cui ha studiato duramente, anche durante il periodo della gravidanza. A chi non credeva sarebbe riuscita a reggere una tale pressione, ha lanciato un messaggio chiaro: "Tutti hanno sempre pensato fosse un errore di calcolo rimanere incinta e poi doversi specializzare in così poco tempo:Va be è impossibile decidi quello che vuoi fare prima, non puoi fare tutto”. Effettivamente non avevo calcolato lezioni con le nausee mattutine, tirocini in piedi 5 ore col pancione, ambulatorio fino all’ottavo mese", le parole.

L'ex di Uomini e Donne, però, ha raccontato che "l’unica cosa a cui ho sempre pensato è solo quanto sarà orgoglioso mio figlio quando gli mostreró questa foto, e gli racconterò che in 30 giorni la mamma l’ha messo al mondo e ha discusso una bellissima tesi sulla Depressione Post-partum".

La carriera da medico dopo Uomini e Donne: "Temevo il giudizio dei pazienti"

Qualche tempo fa, Pasqualato aveva raccontato di aver temuto, in passato, che i pazienti potessero giudicarla male per il suo trascorso televisivo. Poi, ha capito di essersi sbagliata: "Dai pazienti pensavo che sarei stata giudicata male. Programmi come quello che ho fatto io sembrano accogliere solo persone che cercano fama senza far fatica, persone superficiali diciamo così. Pensavo che togliere lo stereotipo dal pensiero dei miei pazienti non sarebbe stato facile. Ma è andata meglio del previsto. Più di una persona mi ha detto "Ti ho visto in televisione",  altri sono stati super discreti ma chi me ne ha parlato l'ha fatto in modo positivo".

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