Lo chef Carmelo Ferreri e le accuse dopo il video in cui cucina un’aragosta: “Non l’ho fatta soffrire”

Lo chef Carmelo Ferreri risponde alle polemiche suscitate dal video pubblicato nelle scorse ore in cui accarezza un'aragosta viva prima della cottura del crostaceo, destinato ad uno dei piatti principali della cucina del suo ristorante. Tantissimi i commenti arrivati in seguito alla pubblicazione su Instagram delle immagini, tra chi sottolinea che certe cose si potessero evitare e chi critica apertamente le immagini in cui si procura presunta sofferenza gratuita all'aragosta: "Evidentemente ha pensato più a fare hype che al resto", ha scritto qualcuno. Altri utenti hanno commentato: "Ma dai si muove ancora sulla griglia…non ho parole" e "Vedere questo video sinceramente mi fa pena vedere un animale trattato così…..evita di metterli sti video e meglio".
Le spiegazioni di chef Ferreri
A distanza di poche ore dall'emergere delle polemiche, è lo stesso chef Ferreri a rispondere attraverso un nuovo video pubblicato sui social, in cui prova a rispondere alle polemiche sollevate dalla clip che aveva attirato le contestazioni di parte dei suoi seguaci: "Punto primo io non ho maltrattato nessuno. In quel video non taglio l'aragosta e non faccio vedere niente di male. Punto secondo, se dopo l'ho messa sulla brace, quelli che si vedono sono riflessi dei muscoli, quindi non ho fatto soffrire l'aragosta. Mi ritengo una persona molto sincera, umile, ce ne fossero di persone che trattano così la materia prima. Non sono un presuntuoso".
Cosa dice la normativa
L'elemento dei riflessi, rimarcato dallo stesso chef, era stato in effetti sottolineato anche da altri utenti nei commenti. In effetti, come precisato nell'articolo precedente, la pratica dello chef rientra in un perimetro di legalità per quel che riguarda le normative. Molti i messaggi di solidarietà che hanno accompagnato il video di spiegazioni di Ferreri, che chiude la clip mostrando altre aragoste pronte da cucinare.