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L’esperienza di Russell Crowe a Roma con la madre: “Abbiamo sentito la presenza di mio padre”

È toccante il racconto condiviso da Russell Crowe via Twitter. A Roma con la sua famiglia, ha avuto accesso a una visita privata ai Musei Vaticani. Con lui anche la madre: “La presenza di mio padre ci ha sopraffatti”.
A cura di Stefania Rocco
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Un post toccante, profondo e ricco di ricordi quello condiviso da Russell Crowe via Twitter. L’attore è a Roma insieme alla sua famiglia, un viaggio che lo ha riportato nella città in cui 20 anni fa girò Il Gladiatore, film che lo avrebbe reso famoso in tutto il mondo. Diversi i luoghi della Città Eterna visitati, dal Colosseo a Fontana di Trevi, alla Cappella Sistina. Ma è la visita ai Musei Vaticani quella che l’attore ha deciso di condividere. In quei corridoi ricchi d’arte, visitati in privato una volta terminato l’orario di accesso ai siti previsto per i turisti, ha avvertito forte la presenza di suo padre, scomparso nel 2021.

Russell Crowe: “Mia madre e il ricordo di mio padre”

Ieri un'esperienza famigliare molto speciale”, ha scritto l’attore in un post, “Abbiamo potuto percorrere le sale dei Musei Vaticani da soli. Meraviglioso. Mia madre aveva percorso con mio padre quelle stesse gallerie più di 20 anni fa con le migliaia di turisti che li affollano quotidianamente e che ne fanno il terzo museo più popolare al mondo… Stavolta, dopo i preparativi necessari, l'abbiamo spinta sulla sedia a rotelle lungo quelle gallerie. Nessuna folla di turisti, soltanto noi”. John Alexander Crowe, padre del divo, è scomparso nel 2021. Aveva visitato i Musei Vaticani 20 anni prima insieme alla moglie:

Mio padre è morto nel 2021 ma naturalmente ogni affascinante galleria in lei evocava dei ricordi, associati direttamente a lui. Ci hanno dato accesso a stanze, prospettive e parti della collezione che un comune turista non vede. Mentre ci pigiavamo in un piccolo ascensore privato e salivamo su un balcone che pochi riescono a vedere, mi ha stretto la mano e mi ha detto "Vorrei che tuo padre fosse qui". Siamo usciti sul balcone: una vista maestosa ed ampia di Roma. Da qualche parte nel Vaticano potevamo sentire la banda delle Guardie Svizzere che provava. La musica è fluttuata in alto fino a raggiungerci. Mi ci è voluto qualche momento per rendermi conto che suonavano "Danny Boy", una delle canzoni che avevamo suonato al suo funerale. Di tutte le canzoni, di tutti i momenti… come? Ho guardato mia madre e lei ha guardato me. La presenza di mio padre ci ha sopraffatti entrambi. Lei ha pianto un po' e io l'ho baciata sulla testa. Lui era con lei.

Russell Crowe: “Mostrate ai vostri genitori il vostro amore”

Crowe ha infine ricordato ai milioni di fan he lo seguono in tutto il mondo di approfittare dio ogni momento possibile per ricordare ai propri genitori quanto siano amati ogni giorno: “Se siete fortunati di avere ancora i vostri genitori, prendetevi cura di loro. Chiamateli, andateli a trovare, mostrate loro il vostro amore”.

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