La principessa Ingrid Alexandra “fugge” a Sidney per studiare, mentre in Norvegia esplode uno scandalo sessuale

Ingrid Alexandra, futura regina di Norvegia, si presta sorridente a posare nelle prime foto scattate nel campus dell’Università di Sydney. È qui che, da agosto, inizierà a studiare Scienze Politiche, con indirizzo in Relazioni Internazionali ed Economia Politica. Ma la sua partenza verso l’altro capo del mondo sembra avere un significato che va oltre quello accademico: allontanarsi dai riflettori mentre, in patria, la sua famiglia affronta un caso che ha già fatto molto rumore.
Studierà Scienze Politiche a Sydney: “Imparerò molto”
A raccontarlo sono i profili social ufficiali della Casa Reale norvegese che, attraverso una serie di scatti realizzati a Sydney, presentano la nuova vita della principessa. “Non vedo l’ora di iniziare a studiare all’Università di Sydney. Sarà emozionante diventare studentessa e sono felice di acquisire nuove prospettive sia sulla politica europea che su quella internazionale. Sono certa che imparerò molto”, ha dichiarato la 20enne, seconda in linea di successione al trono dopo suo padre Haakon.
Il trasferimento durerà almeno tre anni e, secondo fonti vicine alla corte, sarà interrotto solo in occasioni speciali, come vacanze o impegni ufficiali particolarmente rilevanti. Una distanza importante, anche simbolica, rispetto a Oslo, dove la famiglia reale si trova a dover gestire un caso giudiziario molto delicato.
Lo scandalo del fratellastro Marius Borg Høiby
Mentre Ingrid inizia la sua nuova vita da studentessa dall’altra parte del mondo, in Norvegia l’attenzione è tutta concentrata sul fratellastro Marius Borg Høiby. Primo figlio della principessa Mette-Marit e fratello maggiore (da parte materna) di Ingrid, Marius è stato accusato lo scorso maggio di 23 reati a sfondo sessuale. Secondo quanto riportano i media norvegesi, la maggior parte delle accuse riguarda un presunto stupro, la diffusione non consensuale di materiale intimo e minacce via social rivolte a diverse donne. Gli episodi sarebbero avvenuti tra il 2019 e il 2022, ma sono emersi solo di recente, quando le presunte vittime si sono rivolte alla polizia.
La Procura di Oslo ha confermato di aver ricevuto le denunce e starebbe valutando l’apertura di un processo. Per la Casa Reale norvegese, già duramente criticata in passato per presunti favoritismi nei confronti di Marius, si tratta di un nuovo momento difficile. Ingrid, che in questi anni ha mantenuto un profilo impeccabile, viene così tenuta lontana dai riflettori e dalle polemiche. Non è un caso che l’annuncio del suo trasferimento sia arrivato proprio in questo momento di profondo imbarazzo per la famiglia reale.