Diego Dalla Palma ha programmato la sua morte prima degli 80 anni: “Un medico ha pronta già la dose”

Diego Dalla Palma ha parlato apertamente della sua morte in una lunga intervista. L'occasione è l'uscita del suo nuovo libro che lui stesso ha definito una sorta di "appunti di chi si accinge a lasciare la vita". Eppure, Diego Dalla Palma non è vecchio, non abbastanza, ed è ancora in salute. Ma a 75 anni ha già programmato tutto, ha deciso la sua morte. Lo confessa a Giovanni Viafora, giornalista del Corriere della Sera: "Ho già organizzato tutto".
La decisione di Diego Dalla Palma sulla morte
A 75 anni, il profeta del make-up italiano – così lo definì il New York Times – ha deciso che non arriverà agli 80. "Non voglio! Ho conosciuto la malinconia e il dolore, mai la tristezza. Oggi sono leggero, quasi felice. Beato. E senza alcuna paura". Ma come ha fatto? "Ho già organizzato tutto. Con un avvocato e un notaio". Sarà aiutato da un medico e andrà all'estero. Nel corso della lunga intervista colpiscono le parole di Dalla Palma, che parla della sua morte con la naturalezza di chi sta chiedendo un bicchiere d'acqua.
Mi aiuterà un medico: mi ha preparato un composto. Sarò da solo, in un luogo del cuore, all'estero. L'ultimo mese è tutto deciso.
Si tratta di qualcosa di velocissimo, come spiega, e che impiegherà due, tre minuti al massimo per morire. Ha anche preparato una sorta di "ultimo desiderio", ovvero mangiare bene e bere un buon vino: "Non mi ubriaco mai, ma so che dopo, per andarsene, ci vuole niente".
Perché Diego Dalla Palma vuole morire?
Ma che cosa spinge un uomo ancora lucido, ancora capace di ironia, a pianificare nei dettagli il proprio ultimo atto? Dalla Palma lo spiega con una franchezza che toglie il respiro: "Comincio a sentire che alzarmi dalla sedia, al cinema o a teatro, diventa una piccola umiliazione: traballo. Devo cambiare le mutande due volte al giorno. La mente non è più quella di prima".
Non cerca pietà, non vuole compassione. Ciò che chiede è il diritto di scegliere. "Ho quattro soldi che mi permetteranno qualche sorriso; ma la vittoria sarà solo se potrò andarmene a modo mio. Ho un orgoglio: non voglio dipendere da Curia, Stato, politici, correnti".
Un indizio sui social: "Cambio numero di telefono"

Soltanto tre giorni fa, Dalla Palma aveva lasciato un indizio sui social. In un reel aveva dichiarato di essere in procinto di "sparire" e di cambiare numero di telefono: "Voglio restare nella mia intimità, non sarò più rintracciabile. Sparirò del tutto o quasi. Non conta nulla l'amicizia o la parentela, voglio solo dedicare più tempo a me stesso. Molte volte sono persino disinteressato a ciò che dico o sono. Non ho problemi di salute e non sono mai stato più sereno di così". Ne parla anche nell'intervista: "Ho preparato cinque post per annunciare l'addio. Perderò seimila euro al mese di sponsorizzazioni, ma ormai mi sento inadeguato di fronte alle bugie".
La sessualità senza compromessi: "Ho fatto le orge con 19 persone"
La sessualità l'ha vissuta senza compromessi, "ovunque: cabine telefoniche, bagni pubblici, parchi, cantieri dismessi, postriboli, cinema porno". Un'orgia con diciannove persone a Venezia, organizzata da un amico che ebbe una relazione con Zeffirelli. Ma anche dopo i rapporti più trasgressivi, racconta, sentiva il bisogno di ripararsi sotto un portico a sentire la pioggia, o guardare le stelle. Fu sua madre a dirgli: "Non dev'essere questo a cavarti la libertà". Il giorno dopo suo padre gli fece trovare una torta fumante con farina gialla e fichi. "Non l'ho mai detto", confida ora, "penso che entrambi avessero avuto delle esperienze omosessuali".