Chi è Sabrina Colle, compagna di Vittorio Sgarbi: la carriera nel mondo dell’arte e il passato da modella

Sabrina Colle è un’attrice e modella italiana, da anni compagna di Vittorio Sgarbi. Nata ad Avezzano nel 1973, ha 52 anni e nel corso della sua carriera ha alternato passerelle, cinema e teatro, portando avanti un percorso artistico costruito tra Milano e Parigi, dove ha studiato recitazione ai prestigiosi Cours Florent. La storia con il critico d’arte dura dal 1998: un legame solido e duraturo, tanto che Sgarbi non ha mai nascosto la volontà di sposarla quanto prima. Una promessa che però non si è ancora trasformata in matrimonio ufficiale, anche perché la loro coppia è stata spesso definita "aperta", lontana dagli schemi tradizionali.
Chi è Sabrina Colle: ex attrice e modella, oggi organizzatrice di mostre
Sabrina Colle ha iniziato la sua carriera come modella, lavorando tra Milano e Parigi e posando per riviste prestigiose come Vogue. Parallelamente si è dedicata alla recitazione, formandosi ai Cours Florent e portando in scena spettacoli teatrali oltre a partecipare a diverse produzioni cinematografiche e televisive. Con il tempo, però, ha scelto di lasciare le luci della ribalta per dedicarsi a un’altra delle sue grandi passioni: l’arte. Oggi infatti si occupa di organizzare mostre ed eventi culturali, un ruolo che le permette di restare legata al mondo artistico in una veste diversa ma altrettanto centrale.

La lunga storia d’amore con Vittorio Sgarbi e la scelta di libertà
Quella tra Sabrina Colle e Vittorio Sgarbi è una storia che dura da oltre venticinque anni, iniziata alla fine degli anni ’90 e mai interrotta. Una relazione solida, che entrambi descrivono come un legame profondo fatto di complicità e sostegno reciproco. Nel tempo, però, la coppia ha scelto di vivere il rapporto in modo non convenzionale, definendosi più volte come una “coppia aperta”. Sabrina ha raccontato di considerare marginale l’aspetto fisico del loro amore, mentre centrale resta il legame emotivo e affettivo che li unisce. Per lei, il critico d’arte è diventato quasi una presenza familiare, paragonabile a un rapporto madre-figlio, fatto di protezione e vicinanza quotidiana. Nel periodo in cui Sgari è stato ricoverato per depressione al Gemelli di Roma, infatti, la donna fu una delle prime a mostrare la sua vicinanza al suo compagno, ringraziandolo sui social per "l'indimenticabile viaggio" vissuto insieme.
