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Caso Sgarbi, la figlia Evelina contro la Rai: “Racconto distorto dei fatti”, il legale diffida Venier, Matano e Balivo

Secondo quanto riportato dal suo legale, l’avvocato Lorenzo Iacobbi, i talk show Rai avrebbero trattato la vicenda della sua richiesta di un amministratore di sostegno per suo padre “senza mai garantire un contraddittorio”, né la presenza in studio della stessa Evelina o del suo difensore.
A cura di Sara Leombruno
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Nuovo capitolo nella vicenda che vede protagonista Evelina Sgarbi, figlia di Vittorio Sgarbi, che nelle ultime ore ha deciso di intervenire attraverso il suo legale, Lorenzo Iacobbi, contro alcune trasmissioni Rai, accusate di aver offerto una ricostruzione “distorta e denigratoria” dei fatti che la riguardano in relazione a suo padre. La 25enne, finita di recente al centro di un acceso confronto con la sorella Alba Sgarbi a Dentro La Notizia, contesta il modo in cui la sua storia è stata raccontata in programmi di punta del pomeriggio Rai, come La Vita in Diretta, La Volta Buona e Domenica In, condotti rispettivamente da Alberto Matano, Caterina Balivo e Mara Venier.

La diffida e l’appello alla Rai

Secondo quanto riportato dal suo legale, l’avvocato Lorenzo Iacobbi, i talk show avrebbero trattato la vicenda della sua richiesta di un amministratore di sostegno per suo padresenza mai garantire un contraddittorio”, né la presenza in studio della stessa Evelina o del suo difensore. In una lettera inviata all’amministratore delegato della Rai Giampaolo Rossi, ai membri del Cda e alla commissione di Vigilanza, l’avvocato ha denunciato “la mancanza del principio di imparzialità” nella narrazione dei fatti, che saranno discussi davanti al giudice tutelare di Roma il prossimo 28 ottobre.

Evelina Sgarbi e suo padre Vittorio
Evelina Sgarbi e suo padre Vittorio

"Racconto di Mediaset più equilibrato"

Nella stessa comunicazione, pubblicata da Ansa, il legale ha diffidato i tre programmi dal proseguire sulla linea editoriale adottata finora, avvertendo di valutare azioni legali, anche in sede penale. Il documento sottolinea inoltre la differenza tra il racconto offerto dalla Rai e quello proposto da altre emittenti, come Mediaset, ritenuto “più equilibrato e rispettoso del diritto di replica”. Solo pochi giorni fa, infatti, era intervenuta a Dentro La Notizia di Nuzzi per replicare a sua sorella Alba.

Secondo quanto si legge nella lettera, la narrazione parziale avrebbe alimentato “una campagna di odio mediatico sui social”, con conseguenze dirette sull’immagine e sulla sicurezza personale della giovane. “Sta ricevendo minacce”, si legge, mentre l’avvocato ribadisce che la sua assistita non ha mai avuto l’opportunità di difendersi pubblicamente.

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