Vittoria Puccini: “Con il mio lavoro è difficile mantenere rapporti. Non sono brava a chiedere aiuto”

In un'intervista Vittoria Puccini ha parlato del suo ruolo nel film Incanto con Giorgio Panariello e del suo rapporto con i personaggi negativi. L'attrice, poi, ha rivelato quali sono le persone su cui sa di poter contare nella vita.
Vittoria Puccini: "La cattiveria non fa parte di me"
Vittoria Puccini ha prestato il volto a Felicia in Incanto, film in cui ha recitato al fianco di Giorgio Panariello. Intervistata da Vanity Fair ha spiegato come ha affrontato il ruolo di personaggio negativo della storia, rispondendo anche al suo rapporto con la cattiveria (che "non è buono"): "Mi ritengo una persona accogliente, che cerca di essere presente e premurosa soprattutto come madre. La cattiveria non fa parte di me". Non ha mai amato le luci dei riflettori, ma il suo mestiere si basa proprio sulla continua esposizione. "Penso di averlo fatto apposta, come se fosse stata una terapia – ha chiarito – Bisogna, però, dire che nel mio lavoro indosso sempre la maschera di un personaggio, e questo mi permette di non espormi come invece accadrebbe nella vita di tutti i giorni. I ruoli mi proteggono, in questo senso".
La sua famiglia e sua figlia sono i suoi punti di riferimento, persone che sono sempre lì per lei quando ha bisogno di supporto: "Mi sostengono anche se con il mio lavoro è sempre difficile mantenere i rapporti". Per lei non è semplice chiedere aiuto: "Mi è più facile darlo. Quando ero bambina ero sempre quella che dava consigli agli altri perché mi piace ascoltare: dovrei lavorare di più per chiedere aiuto, però".
Vittoria Puccini: "Non credo nel colpo di fulmine in amore"
Vittoria Puccini, intervistata da Fanpage.it, aveva parlato del suo approccio alle relazioni: "Non ho mai avuto avuto paura di mostrare i miei sentimenti e non mi sono mai tirata indietro, anche quando leggevo strani segnali dall'altra parte". Aveva aggiunto, poi, di essere molto cauta: "Non sono una che crede nel colpo di fulmine, in amore sono un Diesel. Ci metto tempo per entrare in sintonia e i miei sentimenti sono sempre nati attraverso la conoscenza reciproca, in modo graduale".