Stefano Accorsi e l’amore con Bianca Vitali: “Mia moglie mi fa sentire ‘nato ieri’, so che mi starà vicina”
Stefano Accorsi interpreterà Guglielmo Marconi nella miniserie Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo in onda in prima serata su Rai 1 lunedì 20 e martedì 21 maggio. L'attore si racconta in un'intervista a Oggi, dall'amore con la moglie Bianca Vitali – più giovane di lui di 20 anni – all'approccio con cui ha recitato la scena del saluto romano.
La difficoltà nel recitare la scena del saluto romano
Stefano Accorsi indosserà i panni di Guglielmo Marconi nella miniserie Marconi – L’uomo che ha connesso il mondo, che si concentra sull'ultima parte della vita dell'inventore della radio e sui suoi rapporti con il fascismo. In una delle scene della fiction, Accorsi deve fare il saluto romano. "L’ho un po’ ‘imborghesito': il braccio è meno teso, gli ho tolto il nerbo militaresco. È un gesto orribile, ma sono profondamente contrario al revisionismo storico: andava fatto, Guglielmo aveva un rapporto diretto con Mussolini" spiega l'attore. Alla domanda su cosa pensa di Giorgia Meloni, Accorsi risponde: "Secondo me è grave che un primo ministro di una Repubblica la cui Costituzione è fondata sull’antifascismo non si sappia definire antifascista".
L'amore con Bianca Vitali: "Con il matrimonio il rapporto diventa più complesso"
Stefano Accorsi ha conosciuto sua moglie Bianca Vitali, con cui è sposato dal 2015, sul set della serie 1992. "E pensare che lei non voleva farlo, 1992. È stata obbligata: un errore fatale, che pagherà per tutta la vita. Era a New York per un evento di moda. La sua agenzia firmò il contratto per lei, dovette tornare in anticipo" rivela Accorsi, aggiungendo di essere stato lui a chiederle per primo di uscire insieme. A tenerli uniti è l'approccio "entusiasta" alle cose semplici, come organizzare i weekend o scegliere dove trascorrere le vacanze estive. "Grazie a lei mi sento nato ieri. Vabbè, facciamo l'altro ieri" ironizza Accorsi. Bianca è vent'anni più giovane dell'attore. "A 33 anni hai voglia di uscire in modo diverso, di fare ‘tardi tardi', cosa che può succedere anche a me, ma non è la mia priorità" ammette Accorsi. A proposito del matrimonio, sostiene che sia un rito in grado di dare un significato più profondo al rapporto, un modo di "fissare" un sentimento: "Col matrimonio il rapporto diventa più complesso. A parte che è stato un giorno incredibile, non pensavo potesse essere così emozionante. In Comune, a Borgonovo Val Tidone, mi sono commosso. Avevo la netta percezione che Bianca sarebbe stata sempre accanto a me, e che il suo sguardo avrei continuato a vederlo per tutta la vita. Prima non era così chiaro".