Sara Russo, campionessa de La ruota a 19 anni: “Mai favorita da Gerry Scotti, cosa farò con i soldi vinti”

A soli 19 anni ha conquistato il pubblico di La Ruota della Fortuna, diventando per tre puntate consecutive la campionessa più giovane di sempre nel programma. La sua ultima volta in studio è stata nella puntata in onda il 18 ottobre e, anche se alla fine ha perso, Sara Russo ha lasciato il segno. Studentessa di Matematica all’Università Federico II di Napoli, racconta l’esperienza dietro le quinte, tra adrenalina, concentrazione e piccole polemiche. "Gerry Scotti non mi ha mai favorita, ho vinto grazie alla concentrazione e a un po’ di fortuna", ha spiegato in quest'intervista a Fanpage. Tra strategie, sorrisi e il supporto della famiglia, la giovane campana ha dimostrato che l’età non conta quando talento e determinazione sono al posto giusto, e ha già in mente come investire i premi vinti.
Com'è stato diventare campionessa a soli 19 anni?
È stato incredibile e inaspettato, perché in realtà stavo perdendo e c’era un altro concorrente in vantaggio. Quando Gerry Scotti ha detto “campionessa”, inizialmente non ci credevo. Poi è stato davvero emozionante, ho sentito il cuore battere fortissimo, ero davvero felice.
A quanto ammonta il totale della vincita?
Non ricordo con precisione, ma intorno ai 36 mila euro, più i buoni per la spesa Lidl. Ho parlato con la produzione e mi hanno detto che i dettagli arriveranno tra circa sei mesi.
Hai già pensato come userai questi soldi?
Voglio comprare una macchina tutta mia, fare un viaggio con mamma, papà e mia sorella e fare un piccolo Erasmus all’estero per continuare gli studi di matematica. Ho tanti progetti e voglio approfittare di questa esperienza per crescere anche a livello personale.

Come è nata l’idea di partecipare al programma?
È stato soprattutto merito di mia mamma, che mi ha spinto a inviare la candidatura. Il programma mi è sempre piaciuto, perché con i giochi valorizza la lingua italiana e coinvolge le famiglie. A casa ci divertivamo spesso a indovinare le frasi tutti insieme a cena, mi sono sempre piaciuti cruciverba e parole crociate, quindi partecipare è stato naturale. Ho inviato la domanda a inizio settembre, due giorni dopo mi hanno chiamata per il provino e dopo circa un mese ho iniziato le registrazioni.
Vieni da Mugnano, un paese in provincia di Napoli. Come hanno reagito i tuoi concittadini, vedendoti in Tv?
Tantissime persone mi hanno mandato messaggi d'affetto, non me lo aspettavo. Anche per strada qualcuno mi ha fermato e mi ha riconosciuta. La mia famiglia è orgogliosa di me e questo è il premio più grande, ho festeggiato insieme a loro e a tutti i miei amici in occasione della messa in onda. Avevo detto che avrei perso e invece sono stata eletta campionessa, è stato emozionante perché nessuno se lo aspettava.

Durante le puntate è circolata una piccola polemica sulla tua performance. La frase da indovinare era "Temperature in calo e aria più fresca" e tu avresti pronunciato "fredda". Puoi spiegarci cosa è successo?
Stavo per dire tutta la frase e mentre dicevo "fresca" Gerry Scotti mi ha interrotta, dicendo qualcosa, quindi mi sono fermata a "fre" e il resto della parola non si è sentito. Gli autori, quindi, hanno fermato la registrazione per verificare se avessi dato la risposta giusta e alla fine hanno confermato che era tutto regolare, perché in realtà mi ero solo bloccata. Dopo il controllo, abbiamo ripreso tranquillamente.
Hai mai percepito un atteggiamento diverso di Gerry Scotti nei tuoi confronti, visto la tua giovane età?
No, assolutamente. Non ho nemmeno fatto foto con lui o con Samira, proprio perché noi li vedevamo solo durante le registrazioni. Non c’erano momenti condivisi nei camerini o dietro le quinte. Magari, da parte sua, c'è stata un po’ di protezione perché sono molto giovane, ma nessun favoritismo. Si comportava con tutti allo stesso modo.

Cosa ti è piaciuto di più dell’esperienza in Tv?
Sicuramente tutta la fase di preparazione, il rapporto con staff, truccatori, parrucchieri e costumisti, erano tutti molto cordiali e gentili. E poi giocare davanti a cinque milioni di persone ogni sera è stato incredibile. La cosa più bella è stata stare dietro le quinte e vedere come funziona tutto il meccanismo televisivo.
Pensi di partecipare ad altri programmi in futuro?
Al momento non ci sto pensando, è nato tutto per gioco. Magari un giorno, se ci sarà l’occasione, potrei partecipare a un altro format simile, ma adesso voglio concentrarmi sugli studi.