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Pupo: “Ho giocato a poker con Morandi per otto ore di fila. Ho spennato tutti, anche Ramazzotti e Ruggieri”

In una recente intervista, Pupo ha raccontato la sua ossessione per il gioco d’azzardo, per la quale ha perso milioni di lire. Il cantante ha rivelato di aver giocato anche con alcuni colleghi come Ramazzotti e Ruggieri, dicendo di aver “spennato tutti”.
A cura di Ilaria Costabile
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Enzo Ghinazzi, conosciuto ai più con il suo nome d'arte Pupo, non ha mai nascosto di aver avuto in passato un vero e proprio problema con il gioco d'azzardo. Il cantante, infatti, ha raccontato in più occasioni di aver perso moltissimi soldi a causa di questa sua ossessione, ma allo stesso tempo ha ribadito in una recente intervista di essere "il più bravo" nel gioco di carte e di aver sfidato tanti suoi colleghi: "Li ho spennati tutti".

Il gioco d'azzardo e i milioni persi a poker

In un'intervista rilasciata a La Nazione, il cantante ricorda quando ha iniziato a giocare a carte con continuità, da quando era un ragazzino, nel locale gestito da suo padre, ammettendo che non si è mai trattato di un passatempo: "Per me non è mai stato un divertimento. Fin da piccolo ho giocato solo per soldi". E, infatti, ricorda:

Ho iniziato da adolescente, con il poker. Sono ’nato’ in un circolino che in realtà era una bisca clandestina. La gestiva il mio babbo. Si giocava pesantemente a Scala 40, a ramino, a biliardo. E c’era un ricircolo di soldi pazzesco. Ricordo tante famiglie rovinate economicamente.

Quando giocava l'adrenalina è sempre arrivata alle stelle, eppure ha sempre temuto una sola cosa: "La paura più grande che ho avuto in passato e che ho ancora oggi è di me stesso". Il gioco l'ha portato a toccare il fondo in più occasioni, tanto da pensare anche di compiere un gesto estremo, ma grazie alla musica è riuscito a tirarsi su:

Quando ho pensato al suicidio. Ero solo in auto, alla fine degli anni Ottanta, e mi balenò questa idea per la testa. Lì mi sono reso conto che ero arrivato il momento di svoltare. Il mio unico obiettivo era fare soldi al casinò per coprire i debiti con le banche. L’azzardo ti porta nel baratro. Il mio lavoro mi aiutò a ritrovare dignità e autostima. Questo mi ha salvato.

Pupo e le partite con altri cantanti: da Morandi a Ruggieri

Tanti sono gli azzardi compiuti negli anni in cui ha dovuto fare i conti con la ludopatia: "Una volta giocai e persi duecento milioni in pochi minuti" e quando gli si chiede quanti soldi abbia perso, risponde dicendo: "Almeno cinque miliardi di vecchie lire". Gli è capitato, però, di condividere il tavolo da gioco anche con

Altro che otto ore di fila. Con Gianni abbiamo giocato continuamente, e mi consenta di dire una cosa: io sono il più bravo giocatore di poker all’italiana. Ho partecipato anche a tornei e sono sempre arrivato tra i primi. Ma io ho giocato anche con Eros Ramazzotti, Enrico Ruggeri e tanti altri. E li ho sempre spennati tutti

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