Orietta Berti a Belve: “Al mio matrimonio, Al Bano rispose sì al posto di Osvaldo. Presi male il suicidio di Tenco”

Orietta Berti è una delle ospiti della prossima puntata di Belve, in onda martedì 25 novembre su Rai2. Oltre a lei, anche Martina Colombari, Filippi Magnini e una sorpresa speciale di Maria De Filippi. La cantante si racconta senza filtri nello studio di Francesca Fagnani, tra aneddoti divertenti e momenti di difficoltà attraversati nella sua carriera, come il suicidio di Luigi Tenco nell'edizione del 1967 del Festival di Sanremo.
Orietta Berti e gli aneddoti sul matrimonio
Nello studio di Belve, Orietta Berti ha ricordato il giorno del matrimonio con Osvaldo Paterlini, celebrato nel 1967 e che dura ancora oggi. "Lui piangeva come una fontana e lei niente”, ha ricordato Fagnani alla sua ospite. La cantante, a tal proposito, ha ricordato un aneddoto divertente: "Non ha detto sì, ha annuito con la testa. E allora l’hanno fatto dire ad Al Bano che era lì e lui ha detto Sì” racconta la cantante. “È sicura che sia valido il matrimonio?”, ha scherzato la giornalista.“Vocalmente sono sposata con Al Bano”, ha risposto Berti sorridendo.
Lo ‘slang' dei giovani e l'amicizia con Fabio Rovazzi
Orietta Berti ha fatto divertire Fagnani quando ha fatto il 0test dello slang', cercando di spiegare il significato di termini usati dai giovani come ‘flexare' o ‘ghostare'. A tal proposito, la cantante ha poi parlato della sua amicizia con Fedez, con cui ha collaborato alcuni anni fa al brano Mille, e con Fabio Rovazzi. Con quest'ultimo una lite la scorsa estate, che però si è in breve risolta: "Abbiamo fatto pace e con lui ho bevuto il mio primo gin tonic nella vita. È diventata la mia bevanda preferita".
Il ricordo di Tenco: "Non ho mai creduto a quel biglietto"
Nello studio di Belve, Orietta Berti ha ripercorso anche alcuni dei momenti più difficili della sua carriera, come il Festival di Sanremo 1967, in cui Luigi Tenco si tolse la vita. "Non ho mai creduto a quel biglietto", spiega la cantante riferendosi al messaggio di addio lasciato dall'artista, in cui parlava del suo gesto come "atto di protesta per un pubblico che manda ‘Io tu e le rose' in finale". "Come lo ha vissuto?", ha chiesto Fagnani alla sua ospite. “Molto male, la gente mi escludeva: non potevo più andare in tv, non mi facevamo più interviste. Soltanto la forza del mio pubblico mi ha tenuto in vita. Mi sentivo in colpa, ma non avevo colpe” confessa Berti.