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Michele Guardì: “Sognavo di fare quiz come Mike, gli ho baciato la mano. Montrucchio è stato una sorpresa”

Michele Guardì è uno dei più noti autori tv, papà de i Fatti Vostri, trasmissione longeva di Rai2. Sognava di diventare Mike, ma la sua carriera l’ha avviata Pippo Baudo e della tv di oggi dice: “È la fotocopia dei tempi”.
A cura di Ilaria Costabile
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Michele Guardì è uno dei nomi storici della tv italiana, ideatore di quel contenitore che da ben 35 anni occupa lo spazio mattutino di Rai2, ovvero i Fatti Vostri, che ha visto alla conduzione tanti personaggi diventati poi volti iconici del piccolo schermo. Prima di diventare l'uomo che, ad oggi, troneggia nello studio del noto programma del mattino, di gavetta ne ha fatta, rubando dai grandi e nel tempo è riuscito anche lui a dare lustro ad alcuni nomi televisivi.

Gli insegnamenti dei grandi, da Bongiorno a Baudo

Intervistato da La Stampa, Michele Guardì, 82 anni, racconta con estremo trasporto i suoi inizi televisivi, quando sognava di stare in quella scatola e col tempo, poi, è riuscito a fare del suo sogno una realtà. La prima fonte di ispirazione è stata Mike Bongiorno: "Da bambino, lui e i suoi quiz per me erano la tv, insieme agli sceneggiati. Lo vedevo e sognavo di fare come lui. Quando l'incontrai molti anni dopo, mi inginocchiai e gli baciai la mano". Un gesto, racconta l'autore, che stupì particolarmente il conduttore di Rischia Tutto, che a distanza di anni ricambiò il complimento, dicendo ad un giovane Guardì di conoscere il suo lavoro e apprezzarlo. Si passa, poi, all'incontro più che determinante con Pippo Baudo, uno dei padri della tv moderna, quella in cui anche il mondo fuori ogni tanto faceva capolino: "Ho cercato da subito di capire i confini dentro cui si muoveva per imparare dalla sua grande esperienza e professionalità. Era un altro mostro sacro. Difficile che sbagliasse qualcosa"  quei confini di cui parla erano: "Il rispetto del pubblico. L'occhio all'attualità". 

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La scoperta di Frizzi, Giletti e Castagna

Ma anche Guardì non è stato da meno come scopritore di talenti, o quanto meno come colui che ha permesso di lanciare certi nomi poi diventati notissimi in tv. Uno dei primi è stato Massimo Giletti: "L'ho preso dall'informazione su segnalazione di Minoli. Capii subito che aveva una marcia in più. E infatti, da giornalista che era, si è rivelato un vero uomo di intrattenimento". Tra gli altri spunta il nome anche di Fabrizio Frizzi:

Grande professionista. Scrupoloso e gentile. Studiava, si preparava. Ricordo la volta che lo trovai angosciato perché in trasmissione doveva venire Andreotti. Lo tranquillizzai: "tu incontri la persona, non il personaggio". E infatti andò benissimo.

Altro nome a lui caro è quello di Alberto Castagna, uno dei conduttori più amati e ricordati del piccolo schermo: "Altro grande professionista mancato troppo presto. Di grande umanità."

Il commento entusiasta su Flavio Montrucchio

Il suo programma, nel tempo, è cambiato insieme ai suoi conduttori. Quest'anno al timone de I Fatti Vostri ci sono Flavio Montrucchio e Anna Falchi, quando a Michele Guardì si chiede un commento sul loro conto, l'autore non esita a rispondere parlando della new entry di quest'anno, ma non dilungandosi oltre: "Montrucchio è stato una vera sorpresa. Non lo conoscevo affatto: me l'ha proposto il direttore di Rai2 e ho capito subito che era perfetto per noi. Come Castagna ha la mia stessa concezione di tv: non esagera mai, è empatico con pubblico". Dopo anni e anni di carriera nel mondo dello spettacolo, un'idea sulla TV di oggi ce l'ha ben chiara: "È la fotocopia dei tempi. Racconta la vita com'è. Non possiamo dirla più bella o meno bella. Diciamo che oggi in pittura non c'è un Raffaello… Ecco, anche per la tv è così". 

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