Maria Grazia Cucinotta protagonista di un horror: “Racconta una storia orrenda che però è reale”

Maria Grazia Cucinotta è una delle attrici più versatili del nostro cinema, che negli anni non si è accontentata di restare in Italia, ma ha anche esplorato i meccanismi del grande schermo in altri Paesi come la Cina e l'America. Dopo anni sia davanti che dietro la macchina da presa, l'attrice e produttrice è stata scelta come protagonista di un horror che vedremo il prossimo autunno, un'esperienza davvero diversa dalle precedenti, come racconta in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera.
Il nuovo progetto al cinema
Il film in questione si chiama Brividi d'autore che, come anticipato, arriverà nelle sale il prossimo autunno, si tratta di un thriller ad episodi diretto da Piefrancesco Campanella, dove Maria Grazia Cucinotta interpreta una regista che vive in una condizione di delirio costante. Stanca di vedere rifiutata i suoi progetti, senza un apparente motivo, compie un gesto estremo e come racconta la protagonista: "decide di compiere una mattanza a base di sangue e perversione davanti alle telecamere nascoste, diventando un fenomeno del web". L'attrice ha rivelato i motivi per cui ha deciso di accettare un film che rappresenta un unicum nella sua carriera:
È un film diverso da tutto quello che ho fatto fino ad adesso. Ho accettato per il progetto, attirata perché si parla anche di una storia orrenda che è realtà: la tratta di bambini sottratti alle famiglie per fare riti satanici, un argomento che fa paura, di cui nessuno parla perché dietro c’è una lobby di gente insospettabile.
Il rapporto con il successo
Anni di cinema hanno portato Maria Grazia Cucinotta ad adottare un atteggiamento più aperto nei confronti del successo, arrivata a 54 anni ha affrontato vari debutti, ma per un artista la paura di essere dimenticata è sempre dietro l'angolo:
Io sono partita da un film clamoroso e poi è stato difficile mantenere quel livello, rimanere a quell’altezza. Ma la vita è così. Noi siamo come gli abiti di moda, c’è un momento in cui puoi avere un successo pazzesco, un momento dove la gente sembra dimenticarti. Ma poi arriva l’ora del vintage e ti ritirano fuori dagli armadi. Puoi passare dall’apice al dimenticatoio, senza sapere come accade, ma devi essere pronto a saperlo gestire altrimenti diventi una vittima.