Joaquin Phoenix ricorda la terribile intervista con David Letterman: “Una delle notti peggiori della mia vita”

Nel 2009 Joaquin Phoenix fu ospite del David Letterman Show, ma si presentò in uno stato confusionario e apparentemente fuori controllo. A distanza di quindici anni da quel momento, l'attore premio Oscar ha parlato di quell'intervista nel corso del Late Show con Stephen Colbert, descrivendo l'episodio come "orribile" e "profondamente imbarazzante".
Joaquin Phoenix pentito per l'intervista con David Letterman
Quando Joaquin Phoenix fu ospite di David Letterman, l'attore stava girando I'm Still Here, un finto documentario diretto da Casey Affleck in cui fingeva di lasciare la carriera cinematografica per diventare un rapper. Per restare nel personaggio, si presentò da Letterman senza preavviso, con la barba incolta, i capelli in disordine e vestito in modo poco consono alla situazione. "Mi resi conto che era una cosa un po' sciocca" ha raccontato a Colbert. "Così li richiamai e dissi: ‘Sentite, ecco cosa sto facendo. Verrò in trasmissione completamente nel personaggio, e voglio che Dave mi faccia a pezzi. Dev'essere qualcosa di davvero rischioso" ha aggiunto. Il suo obiettivo era quello di generare una reazione autentica sia nel conduttore che nel pubblico: "In un certo senso fu un successo, ma fu anche una delle notti peggiori della mia vita. Rimpiango quell'esperienza. Non lo rifarei mai più. Mi dispiace tantissimo".
Joaquin Phoenix e l'esperimento al David Letterman Show: cosa accadde nel 2009
Nel 2009 Joaquin Phoenix aveva scioccato il pubblico apparendo in stato confusionario al David Letterman Show per annunciare il ritiro dal cinema con l'intenzione di dedicarsi alla carriera da rapper. In quell'occasione avrebbe dovuto promuovere il suo ultimo film Two Lovers. In realtà, però, si trattava di una messinscena poi raccontata nel documentario I'm Still Here, diretto da Casey Affleck. Ospite del programma, l'attore si era presentato con grossi occhiali scuri e una folta barba e rispondeva a ogni domanda farneticando, come se fosse sotto l'effetto di droghe. L'intervista da Letterman era completamente recitata, parte del progetto che puntava a far credere ai suoi fan di assistere alla "caduta" di una celebrità.