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Eleonora Pedron: “Con Fabio Troiano parliamo di fare un bambino”, poi il commento sul possibile matrimonio

Eleonora Pedron in un’intervista parla del suo percorso universitario (sta seguendo il tirocinio di psicologia) e del rapporto con il compagno Fabio Troiano: “A volte parliamo di fare un bambino tutto nostro”.
A cura di Eleonora di Nonno
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Eleonora Pedron è madre di Ines e Leon, nati dall'amore con Max Biaggi. L'ex Miss Italia, intervistata dal settimanale Oggi, ha spiegato che al momento è lontana dai figli a causa del tirocinio di psicologia a Roma (propedeutico alla laurea magistrale e all'esame di Stato).

Eleonora Pedron: "Studiare psicologia mi rende una mamma migliore"

Eleonora Pedron ha scelto una struttura gratuita per i bimbi che si curano al Bambin Gesù come luogo in cui fare tirocinio. Non è un impegno semplice: "Nelle ultime due settimane ho rischiato di scoppiare a piangere davanti a due mamme, una volta di gioia per un trapianto riuscito bene e l'altra di dolore per una bimba che ha la leucemia". Non sente un pregiudizio legato alla sua fama, l'unica differenza che sente con gli altri specializzandi è l'età. Durante la settimana riamane in contatto con i suoi figli tramite videochiamate: "D'estate li porterò qui. Max, il papà, sta facendo un grande lavoro". Ammette che studiare psicologia la sta rendendo una madre migliore e molto più paziente. C'è una cosa su cui non transige: "Se vedo che i miei ragazzi esagerano, confisco i cellulari e controllo spesso le chat".

Eleonora Pedron: "I miei lutti sono insuperabili, ma faccio progressi"

Eleonora Pedron ha scelto di studiare psicologia anche per affrontare i suoi lutti, la perdita di sua sorella Nives e del papà Adriano: "Temo siano insuperabili. Ci sono notti in cui scoppio ancora a piangere, ma è un modo di pulire gli occhi, poi lo sguardo è più limpido. Però faccio progressi". E ancora:

Quando morì mia sorella Nives (a 15 anni, in un incidente, ndr), avevo 9 anni e dormii per tantissime notti nel suo letto: era come se non volessi lasciarla andare. Adesso mi sono messa il suo anello, questo qui. Sa cosa vuol dire? Che è andata, ma la porto con me.

Guardando al passato, ammette che avrebbe studiato di più: "Mi ero iscritta all’università a Milano, ma venni travolta dal lavoro: avevo perso da poco mio padre, accettavo ogni cosa pur di non pensare a lui". La psicologia l'ha anche resa una compagna migliore: "All'inizio pretendevo un amore sconfinato per recuperare l'affetto di cui mi sentivo derubata per via di Nives e di papà. Ora sono più matura". Alla domanda su un possibile matrimonio con il compagno Fabio Troiano, risponde:

Tremo sempre quando dal sogno si passa alla realtà. La verità è che abbiamo trovato un'armonia che ho paura di toccare. Anche perché cosa faremmo? Verrebbe a vivere da me, a Montecarlo? Mi trasferirei io a Roma? I miei figli sono cresciuti a Monaco, non posso spostarli da lì. Questo non vuol dire che la nostra storia non sia importante, a volte parliamo anche di fare un bambino tutto nostro. È che ci piacciamo così: equilibrati, ma scombinati.

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