Ariel Winter, star di Modern Family: “La televisione è un posto oscuro, da bambina ricevevo messaggi inappropriati”

Ariel Winter, star della sitcom Modern Family con il ruolo di Alex Dunphy , in un'intervista al Daily Mail ha rivelato di aver subito molestie ad Hollywood, ambiente che ha frequentato fin da quando era una giovanissime attrice. "Le esperienze vissute, sia online che dal vivo, mi hanno segnata così tanto che ho avuto bisogno di un supporto professionale" ha confessato Winter.

Ariel Winter: "Conosco bene i predatori maschili"

"Conosco bene i predatori maschili perché ho iniziato a lavorare in questo ambiente a soli quattro anni" ha dichiarato l'attrice di Modern Family. "Non voglio entrare troppo nei dettagli, ma quando ho iniziato a usare il cellulare e il computer ricevevo messaggi inappropriati da uomini adulti. È stato traumatico" ha aggiunto. Winter ha spiegato di aver affrontato queste ferite con l'aiuto della terapia:

Le esperienze vissute, sia online che dal vivo, mi hanno segnata così tanto che ho avuto bisogno di un supporto professionale. L'industria del cinema e della TV è un posto oscuro.

Ariel Winter e l'ossessione mediatica per il suo corpo

Ariel Winter ha anche parlato dell'ossessione mediatica sul suo corpo durante l'adolescenza: "Il mio aspetto fisico era sempre al centro dell’attenzione. A 14 anni leggevo titoli che mi chiamavano grassa, era ovunque". L'attrice ha raccontato di essere ingrassata di circa 15 chili a causa di un antidepressivo che assumeva durante il liceo: "La mia salute mentale era più importante". Successivamente, ha cambiato terapia e ha perso peso, ma anche questo ha attirato critiche: "Mi hanno accusata di essere diventata troppo magra. Era estenuante essere sempre attaccata". Dopo essersi trasferita da Los Angeles nel 2020 con il fidanzato Luke Benward, Winter ha iniziato un percorso di guarigione interiore: "Volevo una nuova vita, più tranquilla. Vivere fuori città mi ha dato spazio, privacy, e la possibilità di essere una persona normale. È stato bellissimo".