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Ballando con le stelle 2024

Anna Carlucci cura i social di Ballando con le stelle: “Voti falsati? Chi ci accusa non sa di cosa parla”

Anna Carlucci, sorella di Milly Carlucci, si è raccontata in un’intervista. Sul suo ruolo a Ballando con le stelle: “Sono fiera di avere proposto di introdurre il tesoretto social”.
A cura di Daniela Seclì
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Anna Carlucci lavora dietro le quinte di Ballando con le stelle, programma di Rai1 condotto dalla sorella Milly Carlucci. In un'intervista ha parlato del suo ruolo. Si occupa di gestire i social. Così, ha replicato a chi ogni anno li accusa di produrre voti falsati sui profili ufficiali del programma.

Anna Carlucci gestisce i social di Ballando con le stelle

Anna Carlucci si è raccontata in un'intervista rilasciata a Francesco Canino per il Fatto Quotidiano. Nel 2015, la sorella Milly Carlucci le ha chiesto di occuparsi dei social della trasmissione di Rai1: "Questa intuizione ha portato ad aprirci ad un pubblico diverso, ad abbassare l’età media di ascolto". Anna Carlucci ha svelato che è stata lei a ideare il "tesoretto social":

Sono fiera di avere proposto di introdurre il “tesoretto social”. Il più votato guadagna punti. Ero curiosa di vedere che impatto avrebbe avuto. Ha funzionato, tanto che poi altri programmi hanno sperimentato lo stesso meccanismo.

Quindi ha replicato a chi li accusa di produrre sui social voti falsati dall'intervento di troppi account fake: "Chi lo dice, non sa di cosa parla. C’è una società incaricata dalla Rai che analizza il voto in tempo reale e decurta quelli non veri. C’è massima trasparenza".

Anna Carlucci preferisce lavorare dietro le quinte

Anna Carlucci ha dichiarato di vivere con serenità le liti che scoppiano puntualmente sulla pista di Ballando con le stelle. E il suo stato d'animo è lo stesso della sorella Milly: "Anche nei momenti più spinosi, lei butta la testa indietro, si fa una risata e trova il modo per voltare pagina". Infine, ha fatto sapere di essere felice di lavorare dietro le quinte. Quando in passato si ritrovava davanti alla telecamera non si sentiva a suo agio:

Stare davanti alla telecamera era una piccola sofferenza, non mi faceva sentire a mio agio. Non era il mio posto: la popolarità mi imbarazzava, la mia timidezza era somma.

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