Stop ai fandom tossici, Mariavittoria Minghetti si rivolge alla Polizia Postale: “Il GF è finito da mesi”

I concorrenti del Grande Fratello non sono più disposti ad accettare la persecuzione dei fandom tossici. Nei giorni scorsi Helena Prestes ha annunciato di essere pronta a ricorrere alle vie legali. In queste ore, un'altra ex concorrente del reality condotto da Alfonso Signorini, ha fatto sapere che non tollererà più la diffamazione attuata da perfetti sconosciuti. L'annuncio di Mariavittoria Minghetti.
Mariavittoria Minghetti è stanca di subire diffamazione
La prima parte del messaggio pubblicato da Mariavittoria Minghetti è simile a quello diffuso da Helena Prestes. L'ex concorrente del Grande Fratello ha evidenziato come la diffamazione, attuata in qualsiasi forma, possa portare a gravi conseguenze: "Costituisce anche un illecito perseguibile per legge, con possibili responsabilità civili e penali". La trentaduenne, poi, ha proseguito nel suo sfogo, condannando l'abitudine degli hater di coinvolgere nei loro deliri anche professionisti estranei al reality. Un atteggiamento che spesso è motivato dall'intento di danneggiare professionalmente gli ex concorrenti: "Trovo inconcepibile taggare e coinvolgere colleghi professionisti estranei a qualsiasi dinamica di un gioco ormai finito da mesi".
L'ex concorrente del Grande Fratello pronta a ricorrere alle vie legali

Mariavittoria Minghetti, dunque, ha annunciato di essersi rivolta alla Polizia Postale e di essere pronta a ricorrere anche a vie legali per tutelarsi da coloro che hanno messo in atto comportamenti diffamatori e completamente privi di rispetto. Come dicevamo, è diventata ormai quasi una consuetudine per alcuni fandom coalizzarsi per tentare di ostacolare o colpire la carriera dei concorrenti per cui non provano simpatia. Un comportamento diventato ingestibile e a cui occorre mettere un freno. Minghetti ha concluso invitando tutti a essere consapevoli delle conseguenze delle loro azioni, perché poi dovranno assumersene le responsabilità: "Un caro saluto, spero a mai più".