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Marracash fa chiarezza sul rapporto con Elodie: “Non è una relazione come la intende la gente”

Marracash è tornato a parlare brevemente del suo rapporto con Elodie in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. L’artista ha anche dichiarato che lo preoccupa l’ingiustizia sociale: “È insostenibile che possano esistere Chiara Ferragni e gente poverissima”.
A cura di Daniela Seclì
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Marracash si è raccontato sul Corriere della sera. L'artista è tornato brevemente sul capitolo Elodie. Quando gli è stato fatto notare, che la cantante si è commossa durante un suo live, ha replicato: "Il nostro rapporto non è una relazione come la intende la gente là fuori, abituata a incasellare tutto". Elodie, nel programma La Confessione, aveva detto di essere innamoratissima di lui: "Io sono innamoratissima ovviamente, è la persona che amerò di più in tutta la mia vita sicuramente ed è una grande fortuna. Non è detto che capiti. Io l'ho capito adesso cos'è l'amore".

Marracash e il divario sociale tra Chiara Ferragni e i poveri

Marracash ha spiegato che una delle cose che più lo preoccupano è "l'ingiustizia sociale" e il divario evidente tra persone che godono di una situazione economica privilegiata e chi, invece, fatica ad avere un pasto sulla tavola:

"Abbiamo uno stile di vita insostenibile, un sistema economico da mettere in discussione. Chiara Ferragni chiede più sicurezza al sindaco di Milano. E fa bene. Ma è insostenibile che possano esistere Chiara Ferragni e gente poverissima. Dobbiamo lavorare per risolvere queste differenze. I ragazzi sono spinti alla competizione, la cultura del successo e del fare soldi è bugiarda. E quando ci sarà gente che manifesterà spaccando vetrine, la colpa ricadrà su di loro".

Sanremo? In gara mai, come ospite forse

Marracash ha vinto la Targa Tenco, quando gli è stato chiesto se stia valutando l'ipotesi di partecipare al Festival di Sanremo, non ha avuto dubbi: "In gara mai. A parte Rancore, il rap non ci è mai andato. C’erano i rapper ma non il rap. Come ospite ci penserei". Infine ha raccontato come il successo abbia influito sui suoi problemi di ansia:

"Già lo scrivere è terapeutico. Poi il sentirsi capito dal pubblico ti solleva, anche se non risolve i problemi. Quelli con me stesso, me li trascinerò per sempre. E sono certo che non passerà mai la mia incaz**tura per i problemi di questo Paese".

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