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Dopo la morte di Aaron Carter il figlio torna alla compagna, i due avevano perso la custodia

A poco più di un mese dalla morte di Carter a 34 anni, Melanie Martin riottiene l’affidamento del figlio Prince, che era stato tolto alla coppia e affidato alla madre di lei.
A cura di Andrea Parrella
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Lo scorso 5 novembremoriva Aaron Carter, scomparso in circostanze ancora da chiarire e per le quali sono in corso le indagini. Una morte precoce, avvenuta a 34 anni, con un figlio, Prince, avuto solo un anno fa. Sarà la madre, Melanie Martin, ad avere la custodia legale del bambino, come specificato nelle scorse ore da Tmz. Il giornale americano afferma che un giudice di Los Angeles sarebbe al sicuro con Martin, dopo avere ascoltato la 29 lo scorso martedì.

La coppia aveva perso la custodia del bambino

Una decisione non scontata, visto che un mese prima della morte di Carter la coppia aveva perso la custodia del bambino nato nel 2021. Prince era stato affidato infatti alla madre di Melanie in seguito a una disputa legale tra i due genitori che aveva visto Carter accusare Martin di cospirare contro di lui insieme a sua sorella. Davanti alla notizia dell'ottenimento dell'affidamento, Melanie Martin ha dichiarato pubblicamente: "Oggi sto onorando la memoria di Aaron e so che sarebbe molto fiero di me. Mi emoziono al pensiero che saremmo stati una famiglia, ma so che Aaron oggi sarebbe davvero felice nel sapere che il bambino è di nuovo con me". 

Il manager di Aaron Carter: "Stava male per il cyberbullismo"

Come noto Aaron Carter è stato trovato senza vita nella vasca da bagno di casa sua, a Lancaster in California, lo scorso 5 novembre. Aveva 34 anni. Una scomparsa dai tratti ancora poco definiti, tanto da sollevare anche ipotesi di suicidio. Il suo manager aveva parlato nelle scorse settimane a PageSix parlando del peso che il cyberbullismo aveva avuto su di lui, ma anche aggiungendo di non ritenerla una possibile causa di atti di autolesionismo: "Ho visto che l'ha distrutto per un lungo periodo di tempo (…). Non ha mai scelto la sua vita… non credo che gli siano stati dati gli stessi strumenti che molti di noi hanno per navigare nella vita in un modo che ci lasci spazio per vivere una vita sostenibile e buona".

Carter aveva avuto grossi problemi anche con il fratello Nick, componente dei Backstreet Boys, che pure dopo il decesso aveva speso per lui parole d'affetto, visto che i due si erano riavvicinati proprio pochi mesi prima della morte tragica e improvvisa.

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