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Andrea Delogu: “Elodie lavorava in discoteca con me, ha superato le difficoltà e ha realizzato il suo sogno”

Andrea Delogu ha espresso la sua ammirazione per Elodie che con “talento” e “costanza” ha trasformato il suo sogno in realtà.
A cura di Daniela Seclì
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Andrea Delogu ha espresso il suo apprezzamento per Elodie rimarcando il modo in cui è stata in grado di realizzare il suo sogno. La conduttrice, in un post pubblicato su X, ha ricordato quando lavoravano insieme in discoteca e oggi – ricordando le difficoltà che la cantante ha affrontato – non può che essere orgogliosa di lei.

Il messaggio di Andrea Delogu per Elodie

Andrea Delogu, su X, ha pubblicato un post carico di ammirazione per Elodie. Ha svelato di avere lavorato con lei in discoteca in passato e oggi, vederla esibirsi in uno stadio, la rende orgogliosa. Ritiene che il percorso della cantante sia la dimostrazione di dove si possa arrivare con talento e costanza. Le sue parole sono state:

Sono contenta per Elodie che ha riempito uno stadio. Anni fa lavoravamo tutte e due in discoteca ed eravamo giovani. Vederla lì, sapendo tutte le difficoltà che ha dovuto superare, mi rende orgogliosa di lei. Del bellissimo sogno che diventa realtà se hai talento e costanza.

Elodie faceva la cubista

In un'intervista rilasciata a Vice nel 2020, Elodie parlò dei tempi in cui lavorava come cubista. La cantante raccontò che a 19 anni andò a vivere a Lecce e iniziò a lavorare in discoteca. E pensare che in principio nutriva un pregiudizio sul lavoro di cubista: "Era il lavoro che faceva mia madre e quando l'ho scoperto mi sono incaz**ta. Pensavo fosse un lavoro da poco di buono". Raccontò anche di essersi imbattuta in uomini che non la rispettavano mentre era in discoteca:

Mi capitava che ci fossero quelli che ti facevano 200 video da sotto o che magari ti toccavano la caviglia. Io sono coatta, ho spaccato mani, telefoni, ero violenta. Non me ne fregava niente. La borgata lì mi è servita. Non devi permetterti di pensare che se sto lì, hai il permesso di toccarmi o che dopo vengo a casa tua.

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