Vin Diesel vuole far rivivere Paul Walker con l’intelligenza artificiale in Fast and Furious 11

Si chiamerebbe così: proposta indecente. Ma non è film degli anni '90 con Demi Moore, Robert Redford e Woody Harrelson, ma l'invettiva di Vin Diesel che ha posto le condizioni per fare Fast and Furious 11, ovvero quella di far rivivere Paul Walker e far tornare "indietro" il personaggio di Brian O'Connor. Come? L'ipotesi è chiara: l'intelligenza artificiale.
Le condizioni poste da Vin Diesel per il film
Durante il Fuel Fest in California, l'attore ha rivelato le tre condizioni imprescindibili per la realizzazione dell'undicesimo film della saga, che sarebbe previsto per aprile 2027. La prima richiesta riguarda il ritorno alle origini geografiche: riportare tutto a Los Angeles, la città che ha dato i natali al franchise. La seconda punta a recuperare l'anima originale della saga, rimettendo al centro la passione per i motori che aveva caratterizzato i primi capitoli. Ma è la terza condizione a far discutere: la riunificazione di Dom e Brian O'Conner sullo schermo. Richiesta impossibile, data la scomparsa dell'attore nel 2013 a seguito di un tragico incidente stradale durante le riprese del settimo film.
La sfida dell'intelligenza artificiale
Nei capitoli successivi alla sua morte, il personaggio di Brian è apparso solo attraverso materiale d'archivio o tramite trucchi di scena (utilizzando suo fratello come controfigura nel film che stavano girando prima dell'incidente fatale). Così, la sua presenza si è trasformata in un ricordo costante, un'ombra più che altro. Adesso le dichiarazioni di Vin Diesel aprono a uno scenario inedito ed eticamente discutibile. Sebbene l'attore non ha specificato come intenda far rivivere il personaggio, appare chiaro che l'unica strada è attraverso le soluzioni delle nuove tecnologie, in particolare dell'intelligenza artificiale sempre più sofisticata. Per ora, siamo nel campo delle ipotesi ma con uno come Vin Diesel si può passare molto rapidamente ai fatti.