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Shortlist Oscar 2026: Familia di Costabile fuori come miglior film internazionale, ma ci sono due italiani nei corti

Sono state pubblicate le shortlist per gli Oscar 2026, ma l’Italia non ci sarà. Familia di Francesco Costabile, infatti, non è stato incluso nei film che concorreranno alla cinquina per il miglior film internazionale. Nella sezione cortometraggi, però, figurano due corti italiani.
A cura di Ilaria Costabile
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Sono state annunciate le shortlist da cui l'Academy attingerà per le nomination nelle varie categorie. Tra i titoli selezionati non figura Familia di Francesco Costabile nella selezione per il miglior film internazionale, sebbene la pellicola sia stata scelta per la sua intensità e per aver raccontato una storia di violenza familiare. Nell'ambito dei cortometraggi, invece, sono stati scelti Playing God di Matteo Buriani e Èiru di Giovanna Ferrari, la cui produzione però non è italiana.

Familia di Costabile è fuori dagli Oscar 2026

La speranza che l'Italia potesse arrivare agli Oscar è ufficialmente svanita con la pubblicazione delle shortlist, dove non appare il film di Francesco Costabile, Familia, in cui viene raccontata la storia di Luigi Celeste, interpretato da un bravissimo Francesco Gheghi. Nel film ci sono anche Barbara Ronchi e Francesco Di Leva. Anche lo scorso anno, il film di Maura Delpero, Vermiglio, non figurò tra quelli che avrebbero potuto concorrere per la categoria miglior film internazionale.

I film stranieri nella shortlist dell'Academy

Sul sito dell'Academy sono state pubblicate le shortlist con i film che, poi, concorreranno alle ambite nomination agli Oscar. Le cinquine verranno comunicate a distanza di circa un mese dalla cerimonia di premiazione. Intanto, nella categoria in cui sarebbe dovuto entrare anche Familia, quella dedicata ai film internazionali, compare The Voice of Hind Rajab, il film della regina tunisina Kouther Ben Hania, che è stata premiata alla Mostra del cinema di Venezia con il Leone d'argento.

  • Belén (Argentina),
  • The secret agent’ (Brasile), ‘
  • It was just an accident (Francia),
  • Sound of Falling (Germania),
  • Homebound (India),
  • The president’s cake (Iraq),
  • Kokuho (Giappone),
  • All that’s left of you (Giordania),
  • Sentimental value (Norvegia),
  • Palestine 36 (Palestina),
  • No other choice (Corea del Sud), ‘
  • Late shift (Svizzera),
  • Sirât (Spagna),
  • Left-Handed Girl (Taiwan)

I due cortometraggi italiani inseriti nella shortlist

Nella categoria miglior cortometraggio di animazione, tra i quindici titoli selezionati tra cui i membri dell'Academy dovranno votare, ci sono ben due corti italiani: Playing God di Matteo Buriani e Éiru di Giovanna Ferrari. Quest'ultimo è l'esordio alla regia dell'autrice italiana, di cui cura anche la sceneggiatura, ambientato nell’Irlanda celtica, ed è il racconto di una bambina minuta dai capelli rossi. Il corto di Buriani, invece, è incentrato sul percorso di un artista che prova a modellare una figura umana, dandole proporzioni reali, ma deve fare i conti con il suo fallimento.

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