Paola Cortellesi conquista la Cina: C’è ancora domani supera il milione di spettatori al cinema

A pochi giorni di distanza dalla cerimonia di premiazione dei David di Donatello, mentre infervora la polemica a distanza tra l'attore Elio Germano e il ministro della Cultura Alessandro Giuli, c'è un film che ha trionfato nella scorsa edizione che sta facendo grandi cose nello "lontana" Cina. Parliamo di C'è ancora domani, opera prima di Paola Cortellesi che, a proposito di fondi, non ha ricevuto sostegno se non quelli previsti dal tax credit. Grandi cose per il film che vede tra i protagonisti anche Valerio Mastandrea: il film è il quarto film italiano più visto di sempre nel mercato asiatico.
Il grande risultato di C'è ancora domani
Un risultato eccezionale che, tra i film italiani distribuiti in Cina, trova paragoni solo con "Perfetti Sconosciuti" di Paolo Genovese, uscito nel 2018. Dopo lo straordinario successo in patria, dove ha incassato più di 36 milioni di euro, la pellicola in bianco e nero ambientata nella Roma del dopoguerra ha conquistato il suo secondo mercato più importante nel mondo. Alessandro Caccamo, responsabile delle vendite internazionali di Vision, la società del gruppo Sky che ha coprodotto e distribuito la pellicola insieme a Wildside, ha rivelato alla Rai il motore che ha spinto il film al successo: "Ha ricevuto da subito un forte sostegno dal regista Jia Zhangke, figura centrale del cinema cinese, vincitore del Leone d'Oro a Venezia per ‘Still Life', che ha scelto proprio questo titolo per inaugurare la sua casa di distribuzione".
Il poster della versione cinese di C'è ancora domani

La sensibilità verso la tematica della violenza di genere ha portato a una scelta insolita per la distribuzione. La Cina, infatti, è stato uno dei pochissimi Paesi a chiedere un poster diverso da quello ufficiale per il lancio del film. Laura Mirabella, direttore marketing e comunicazione di Vision, ha fatto sapere: "Si sono concentrati in maniera molto simbolica proprio sul messaggio contro la violenza sulle donne, mostrando la parte inferiore del volto di Paola nella scena in cui si toglie il rossetto lasciando due righe rosse sulla mano".