Nicola Savino dopo Alessandro Cattelan, Carlo Conti pensa a lui per Sanremo e il Dopofestival

L'arrivo in Rai di Nicola Savino è tra le notizie più di questa stagione di mercato televisivo. Il conduttore, dopo i passaggi a Mediaset prima e a Tv8 poi nelle ultime stagioni, fa ritorno sulle reti del servizio pubblico, dove condurrà su Rai2 Freeze, insieme e Rocio Munoz Morales.
I suoi impegni per la prossima stagione, tuttavia, potrebbero non limitarsi alla prima serata di Rai2. Nei giorni scorsi Chi aveva anticipato che a fine autunno Savino potrebbe tornare anche su Rai1, per condurre Tali e Quali, spin off di Tale e Quale Show per il quale Carlo Conti vorrebbe cedergli il posto. Un progetto concreto, che sarebbe tuttavia premessa di un disegno ben più ampio di Conti, intenzionato a puntare su Nicola Savino anche in vista del suo secondo Festival di Sanremo consecutivo.
Il progetto di Carlo Conti
Da quanto apprendiamo, quello di Savino è il nome sul quale il direttore artistico intenderebbe puntare per la kermesse e, in particolare, per i vari spin off di Sanremo, da Sanremo Giovani al Dopofestival. Non ci sono conferme e si tratta di progetti piuttosto lontani nel tempo, ma a quanto pare Nicola Savino potrebbe ereditare il ruolo che nella scorsa stagione era stato di Alessandro Cattelan, chiamato da Conti prima per la conduzione di Sanremo Giovani, poi per il Dopofestival e, successivamente, anche per la conduzione della serata finale del Festival di Sanremo.
Per Savino sarebbe la seconda volta a Sanremo
Per Savino quella del 2026 non sarebbe la prima spedizione sanremese, anzi il conduttore tornerebbe in riviera a dieci anni dalla prima volta, visto che nel 2016 toccò a lui condurre il DopoFestival insieme a Max Giusti e alla Gialappa's Band. In quell'occasione al timone del festival c'era, guarda caso, proprio Carlo Conti, alla sua seconda edizione consecutiva. Corsi e ricorsi che spiegherebbero un ritorno.