La risposta di Rocco Tanica dopo l’esclusione dal Festival Terre Tagliamento: “Affranto, mi avrebbero pagato 6000 euro”

A distanza di qualche ora dalla decisione di escluderlo dal Festival Terre Tagliamento, in seguito alle frasi pubblicate sui suoi canali social e rivolte alla giurista Francesca Albanese, è arrivata la replica provocatoria di Rocco Tanica. Il comico ha commentato l’estromissione, ritenuta necessaria dagli organizzatori della rassegna, rivelando quale sarebbe stato il suo compenso per la partecipazione alla serata conclusiva.
La provocazione di Rocco Tanica: “Così il Comune utilizza il denaro pubblico”
“Affranto per l'esclusione dal prestigioso festival di San Vito al Tagliamento (PN), passo il testimone a Guido Catalano. A Guido suggerisco di farsi pagare almeno € 6.001 più spese, perché a me davano 6.000”, ha scritto il fondatore di Elio e le Storie Tese in un messaggio pubblicato su X. Poi, replicando alla richiesta avanzata dal consiglio comunale di San Vito al Tagliamento di estrometterlo, ha aggiunto: “Cittadini di San Vito e frazioni limitrofe: qualora foste interessati a come il Comune utilizza il denaro pubblico (avendomi contrattualizzato con un compenso di € 6.000 – euro seimila – per 1 ora di conferenza), rivolgetevi con fiducia ai sigg. amministratori”. Erano seguiti i contatti degli interlocutori con i quali Tanica aveva discusso i dettagli della sua partecipazione al Festival.
Perché Rocco Tanica è stato escluso dal Festival Terre Tagliamento
L’esclusione di Rocco Tanica dal Festival Terre Tagliamento è arrivata a seguito delle sue esternazioni nei confronti di Francesca Albanese, giurista e relatrice speciale Onu per i diritti umani nei Territori palestinesi occupati. La donna era stata definita dal comico “una compagna antisemita che sbaglia”. “Frasi volgari e sessiste incompatibili con i nostri valori”, hanno commentato gli organizzatori per motivare la decisione di revocare l’invito a Tanica.