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Si rompono le acque in taxi: autista pretende subito un supplemento per ripulire i sedili

Dana Harrison aveva “la testa del suo bambino tra le mani” mentre discuteva col tassista dopo essere arrivata al St James’s Hospital di Leeds, in Regno Unito. L’uomo pretendeva 50 sterline di supplemento per aver fatto “un casino” nella sua auto…
A cura di B. C.
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Una donna incinta è stata costretta a pagare un “supplemento di 30 sterline per aver fatto un casino" nel taxi che la stava portando in ospedale. Dana Harrison, 23enne inglese, ha iniziato a partorire nel veicolo e ha detto che aveva “la testa del bambino tra le mani” quando sono arrivati al St James's Hospital di Leeds, nel West York. Scesa dal veicolo, l’autista l’ha immediatamente bloccata e le ha  ha chiesto di pagare per far pulire la macchina. Dana, incredula, ha detto che il tassista,  ha detto che avrebbe aspettato “qualcuno che gli portasse delle salviette” per il retro della macchina. L’uomo ha insistito che pagasse 50 sterline (nonostante il viaggio costasse solo sei sterline da casa sua nella periferia della città). Dopo un’accesa trattativa avvenuta mentre il suo bimbo stava per nascere, alla fine ha pagato 30 sterline in più della tariffa.

Quindi ha potuto entrare in ospedale dove ha dato alla luce il suo Blake. ”Ho iniziato a dare alla luce mio figlio nel taxi e l’autista ha iniziato a urlarmi che stavo facendo casino. È stato terribile” racconta la donna al Mirror. “Ero così spaventata perché non mi aspettavo di partorire così presto. Quando siamo arrivati all’ospedale continuava a chiedermi 50 sterline, ma ne avevo solo 30, ero andata via di casa di corsa. Ma lui non era contento. Spero che nessuno debba passare quello che ho passato io”, spiega. Il suo compagno, Aiden Ibbotson, 23 anni, stava pescando quando a Dana si sono rotte le acque, ma è arrivato in tempo per assistere al lieto evento. Ha detto che la compagnia di taxi non gli dirà il nome dell’autista rifiutandosi di commentare l’accaduto.

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