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Michele corona il suo sogno: diventa prete nonostante sia malato terminale

Michele Los, 31 anni, ricoverato all’ospedale militare di Varsavia a causa di un tumore in fase terminale, è diventato sacerdote la scorsa settimana.
A cura di D. F.
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Sta combattendo una battaglia durissima contro un tumore in fase terminale, ma nonostante i dolori e le fatiche connesse alla malattia non ha voluto rinunciare al suo sogno di diventare un sacerdote. E' la storia, che sta facendo il giro del web, di Michele Los, 31 anni, ricoverato all'ospedale militare di Varsavia: giovedì scorso, come racconta Avvenire, "ha emesso i voti perpetui come Figlio della Divina Provvidenza". Alla cerimonia, che si è svolta nel reparto di oncologia, c'erano il vicario generale dell'Opera Don Orione, don Oreste Ferrari, il consigliere generale, don Fernando Fornerod, il direttore della provincia orionina "Madonna di Czestochowa", don Krzysztof Mis insieme al padre, alla madre e alla sorella del prete arrivati da Lione, in Francia.

“La cerimonia – ha raccontato Don Fernando Fornerod – si è svolta in un clima di grande e profonda spiritualità. Dopo la preghiera iniziale è seguita quella delle litanie per chiedere l’intercessione dei santi per la vita di Michele e per la sua Congregazione. Michele  ha pronunciato la sua professione perpetua e ha fatto il giuramento di povertà. Tutto questo è stato possibile grazie al Santo Padre Francesco che ha concesso le dispense necessarie per la professione perpetua e l’ordinazione sacerdotale. Grazie a questo gesto di grande vicinanza del Pontefice nei confronti del neo-religioso orionino oggi alle ore 11 Mons. Marek Solarczyk, vescovo ausiliare di Varsavia-Praga lo ha ordinato diacono e quindi sacerdote”.

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