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Marco Boni, le ultime immagini in cui si incammina sul sentiero sopra il Lago di Garda

Alla luce del ritrovamento del cadavere di Marco Boni nel lago di Garda, appare ancora più inquietante, il filmato che ritrae Marco Boni il giorno della sua scomparsa, intorno alle 15. Il 16enne è stato immortalato dalle telecamere di videosorveglianza mentre si incammina lungo un sentiero di montagna che porta a un punto cieco, da dove, però, non è mai stato visto visto scendere. È stato il suo ultimo tragitto?
A cura di Angela Marino
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Alla luce del ritrovamento del cadavere di Marco Boni nel lago di Garda, appare ancora più inquietante, il filmato che ritrae Marco Boni il giorno della sua scomparsa, intorno alle 15. È stato il suo ultimo tragitto prima di precipitare, per cause sconosciute, nel lago?

Il liceale di Trento è stato immortalato mentre percorre a passo spedito il sentiero di Ponale, che collega Riva del Garda alla valle di Ledro. Nelle immagini si vede sbucare il sedicenne abbottonato nel suo cappotto scuro e con la sciarpa a quadri, così come descritto da chi lo ha visto prima della scomparsa. Il giovane cammina sul lato interno del sentiero che avvolge la montagna, poi, sempre a passo svelto, si porta a centro strada. Si volta indietro per controllare se arrivino auto dalle sue spalle e dopo estrae un fazzoletto bianco che si porta al viso. Rapidamente svolta l'angolo e si incammina sulla strada in salita che portava verso Ledro, una strada sbarrata, cieca, che affaccia sul lago. Pochi istanti prima di lui, nelle stesse immagini, appare un uomo che si incammina piano nella stessa direzione.

Le stesse telecamere immortalano, poco dopo, il misterioso uomo mentre ridiscende la strada, al ritorno, solo. Marco, non c'è, le telecamere non riprenderanno mai il suo ritorno. Possibile che sia rimasto in un quell'anfratto buio e pericoloso? Chiunque si inerpichi in quel punto, infatti, ha due scelte: tornare indietro o scavalcare gli sbarramenti e percorrere la vecchia strada piena di gallerie e dirupi. Contattato dalle forze dell'ordine l'uomo del video ha dichiarato di aver visto Marco e di aver parlato scambiato con lui solo poche battute sullo stato dei lavori pubblici in quei luoghi.

Nello stesso filmato, tuttavia, si vede il ragazzo camminare risoluto e passo svelto, come se andasse a un appuntamento. In effetti, Marco, studente al liceo classico a Riva Del Garda (Trento) –  dove vive durante la settimana, per raggiungere nel weekend la sua famiglia a Tione (Trento) – aveva detto alla mamma che sarebbe andato in palestra. Forse Marco doveva incontrare qualcuno, si ipotizza, e non voleva dirlo ai suoi familiari. Che fosse proprio la cima al sentiero, il luogo dell'incontro?

Il tragico ritrovamento vede confermata la terribile ipotesi è che il ragazzo sia rimasto vittima o di un incidente, come avvenuto solo pochi giorni prima al diciottenne Nicola Demattè, scomparso dalla zona Cristo Re e trovato morto sul Doss di Trento, il 4 febbraio, vittima di una disgrazia. Oppure, ma è ancora presto per accertarlo, che sia stato vittima di un reato.

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